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Genova, 20 sì per il Piano per i lavori pubblici

GENOVA - Il Consiglio comunale di Genova ha approvato il programma triennale dei lavori pubblici e l'elenco annuale

Pubblicato:12-05-2016 14:41
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:43

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GENOVA – Il Consiglio comunale di Genova ha approvato il programma triennale dei lavori pubblici e l’elenco annuale per il 2016 con 20 voti a favore (7 Pd, 8 Rete a Sinistra più il sindaco, 3 Percorso comune e Stefano Anzalone del gruppo misto), 16 contrari (3 Pdl, 5 M5S, 2 Udc, 2 Fds, 1 Lega nord, Mario Baroni, Franco De Benedictis e Salvatore Mazzei del gruppo misto) e 1 astenuto (Guido Grillo, Pdl). Assenti i 3 consiglieri di Lista Musso e Alberto Pandolfo del Pd. Da segnalare che la validità della seduta è stata garantita dalla presenza in aula delle opposizioni al momento dell’appello, a cui hanno risposto solamente 24 consiglieri su 41 (il “numero legale” si raggiunge con 20 presenti oltre eventualmente il sindaco). Maggioranza ritrovata in vista del bilancio? Per la giunta Doria non è ancora il momento di esultare. L’appoggio di Percorso comune e di Stefano Anzalone è soprattutto dovuto all’accoglimento da parte del sindaco e dell’assessore ai Lavori pubblici, Gianni Crivello, di buona parte dei documenti (soprattutto ordini del giorno ma, in parte, anche emendamenti) presentati dai consiglieri stessi. Così come nello stesso modo va letta l’astensione del consigliere del Pdl Guido Grillo che, tuttavia, ha già anticipato di non voler “mandare a casa” Doria e di astenersi, quindi, anche nella votazione sul bilancio.

Stesso comportamento dovrebbero avere i due consiglieri dell’Udc, Alfonso Gioia e Paolo Repetto, che oggi però hanno votato no. Più indecifrabili i rappresentanti di Percorso comune e Stefano Anzalone, che sul bilancio sono sempre stati fortemente critici, anche in Commissione, ma che oggi hanno votato con la maggioranza. Una loro astensione la prossima settimana darebbe il via libera al documento della giunta con una maggioranza, ancora una volta, solamente relativa; un loro voto contrario potrebbe affossare definitivamente delibera e giunta, segnando sostanzialmente la fine anticipata del mandato, mentre un voto positivo, al momento difficile da prevedere, significherebbe un’insperata ritrovata compattezza tra le fila di chi sostiene il sindaco Doria. L’attesa, dunque, è per martedì 17 quando alle 10 inizierà la discussione in aula della delibera sul bilancio previsionale 2016 che, con tutta probabilità, sarà votata il giorno successivo.


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