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Sprechi alimentari, Winnow la tecnologia che aiuta gli chef a risparmiare

La tecnologia è una grande opportunità per ridurre il cibo che finisce ogni anno nella spazzatura

Pubblicato:05-09-2016 10:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:02

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cocktailROMA – L’Italia con la sua nuova legislazione alimentare è diventata pioniere nella lotta contro gli sprechi alimentari. La tecnologia rappresenta una grande opportunità per ridurre i 2,6 miliardi di euro di cibo che finiscono ogni anno nella spazzatura della ristorazione italiana. Winnow, società di tecnologia con sede a Londra che aiuta gli chef a misurare e ridurre drasticamente lo spreco alimentare, ha aiutato i propri clienti a risparmiare più di €3 milioni l’anno. Lo spreco alimentare – continua Winnow – è un tema scottante a livello globale e l’Italia non fa eccezione. Ogni anno il paese spreca una stima di 5,1 milioni di tonnellate di cibo che costano all’economia 12 miliardi di euro l’anno.

L’Italia è il secondo paese europeo ad approvare una legge che incoraggia i supermercati a donare in beneficenza il cibo invenduto ed è in prima linea nella lotta contro gli sprechi alimentari. Massimo Bottura è lo chef e proprietario di Osteria Francescana, uno dei ristoranti più prestigiosi del mondo, è in prima fila nell`esortare i colleghi a ridurre gli sprechi alimentari. Di recente ha fondato Food for Soul una organizzazione no-profit col obiettivo di combattere la fame e lo spreco di cibo motivando il mondo culinario a ridurre la quantità di rifiuti. Assieme ad un gruppo di chef internazionali, ha anche creato una caffetteria, il Refettorio Gastromotiva, che durante i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, riutilizzava gli avanzi dal Villaggio Olimpico e li trasformava in pasti da distribuire ai più bisognosi.

Lo spreco di cibo nel settore dell’ospitalità e della ristorazione – continua Winnow – è un problema di vecchia data che costa al settore 2,6 miliardi di euro ogni anno solo in Italia. Le cucine possono sprecare fino al 20% del cibo acquistato, spesso equivalente ai loro profitti. Questo è dovuto al fatto che gli chef troppo spesso non hanno gli strumenti necessari per misurare e gestire i rifiuti in modo accurato. Winnow dal suo lancio nel maggio 2013 ha lavorato con oltre 200 cucine. Le cucine con Winnow sanno esattamente cosa stanno mettendo nei contenitori per i rifiuti. Lo staff della cucina utilizza un tablet touch screen per identificare quello che stanno buttando via. Una bilancia elettronica registra il peso e invia un messaggio all’utente, comunicando il costo del cibo eliminato.


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Il sistema è collegato ad un cloud software che registra e analizza i rifiuti del giorno e dà agli chef le informazioni necessarie per contemporaneamente migliorare i processi di produzione; ridurre i rifiuti alimentari; risparmiare denaro e ridurre l`impatto ambientale. Seguendo la richiesta da parte dei clienti esistenti e l’interesse degli operatori internazionali, l’azienda ha ora una presenza significativa in tutta Europa e in Asia ed opera in 15 paesi, collaborando con grandi clienti come Compass Group, AccorHotels e IHG. I clienti che utilizzano Winnow registrano un incremento del 30-60% del profitto alimentare attraverso una riduzione dei costi legati al cibo. Senza contare che le cucine sono più efficienti e riescono a fornire un servizio migliore alla propria clientela.

Amir Nahai, CEO di Global Food & Beverage presso AccorHotels, ha detto “L’impegno di Accor è quello di ridurre entro il 2020 gli sprechi alimentari del 30%. Serviamo più di 150 milioni di pasti ogni anno dando ai nostri ospiti lo stesso cibo che daremmo ai nostri figli – In modo responsabile. Abbiamo provato i servizi di Winnow in alcuni dei i nostri hotel in Europa, Asia e Medio Oriente. La reazione iniziale da parte dei nostri chef è stata positiva e abbiamo ridotto in maniera significativa i rifiuti alimentari “ Al di là del “business case”, c’è anche un significativo vantaggio ambientale nella riduzione dei rifiuti.

Winnow stima che i suoi clienti risparmiano 1.050 tonnellate di rifiuti ogni anno da discarica e evitano 4.500 tonnellate di emissioni di CO2. Il co-fondatore e CEO di Winnow, Marc Zornes ha dichiarato “Lo spreco alimentare è un problema di 12 miliardi di euro per l’Italia dei quali 2,6 miliardi vengono generati dal settore della ristorazione. C’è un enorme potenziale di risparmio per chi affronta questo problema: lo dimostra l’impatto che stiamo avendo con i nostri clienti sia in termini di riduzione dei rifiuti che di benefici economici”, conclude il comunicato di Winnow.

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