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Robotica, esoscheletri indossabili per migliorare mobilità e qualità della vita

Il progetto verrà realizzato grazie alla joint venture IUVO-Comau-Ossur

Pubblicato:02-10-2017 10:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:44

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ROMA – IUVO, società spin-off dell’Istituto di Bio Robotica (Scuola Superiore Sant’Anna) attiva nel campo delle tecnologie indossabili, ha recentemente ricevuto un investimento congiunto da Comau e Ossur. L’obiettivo di IUVO è quello di creare strumenti indossabili, intelligenti e attivi, capaci di migliorare la qualità della vita. Primo esempio concreto di questo impegno sono gli esoscheletri robotici, in grado di aiutare e ottimizzare le modalità di lavoro degli operatori nel settore industriale e dei servizi, e gli standard di vita di pazienti che necessitano di una migliore mobilità.

La joint venture

IUVO è stata fondata nel 2015 da un team di post-dottorati, professori e ricercatori, con l’obiettivo di sfruttare i risultati di progetti di ricerca nazionali ed europei, come il CYBERLEG ICT FP7. Il focus dell’azienda è sulla ricerca e sviluppo, nonché sul lancio di nuove tecnologie robotiche indossabili, come gli esoscheletri. Comau, leader mondiale nella progettazione di soluzioni di automazione avanzate, porta in questo progetto la sua visione innovativa, la propensione verso tecnologie ‘aperte’ e facili da utilizzare, e la sua capacità di realizzare robot affidabili. Össur è rinomata per fornire soluzioni avanzate e scientificamente collaudate nel settore dell’ortopedia non invasiva che migliorano la mobilità umana. La competenza ingegneristica di IUVO nel campo delle tecnologie indossabili è infine completata dal prestigio e dall’esperienza della Scuola Superiore Sant’Anna.

I settori di utilizzo degli esoscheletri

Un aspetto fondamentale di questa azienda è il desiderio comune di sviluppare ed evolvere la collaborazione uomo-macchina in diversi settori, tra i quali l’ingegneria biomedica, la produzione manifatturiera e il mondo consumer. Con sede all’interno dello HUMANufacturing Innovation Center Comau di Pontedera (Pisa), in Italia, e servendosi della collaborazione di un gruppo di ingegneri e ricercatori, IUVO utilizza le competenze congiunte di un team esteso per sviluppare e commercializzare tecnologie indossabili. HUMANufacturing è la via di Comau verso un’automazione industriale ‘aperta’ e facile da usare, in cui gli esseri umani e i robot lavorano insieme senza ostacoli e barriere.


“Questa joint venture rappresenta un passo fondamentale per la creazione di esoscheletri robotizzati indossabili che possano migliorare la mobilità e la qualità della vita umana“, ha sottolineato Mauro Fenzi, CEO di Comau.

“L’integrazione tra la ricerca avanzata nella scienza e nella tecnologia ci permette di creare prodotti unici che possono migliorare il modo in cui le persone si muovono ed eseguono specifiche funzioni”, ha spiegato il Prof. Nicola Vitiello, Ph.D., responsabile scientifico del Wearable Robotics Laboratory dell’Istituto di BioRobotica e socio fondatore di IUVO. “Inoltre, questi dispositivi rappresentano una risposta sostenibile e a lungo termine per contribuire ad aumentare il livello di indipendenza di chi necessita di un loro utilizzo e, più in generale, per favorire stili di vita innovativi che siano in grado di promuovere il benessere dell’uomo“.

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