NEWS:

Puglia. In attesa della Giunta Emiliano esordisce come assessore

ROMA - Non ha ancora nominato la giunta, ma Michele Emiliano è già al lavoro come assessore.

Pubblicato:02-07-2015 08:47
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:25

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Non ha ancora nominato la giunta, ma Michele Emiliano è già al lavoro come assessore.

Il presidente della Puglia ha esordito ieri come assessore regionale alla Sanità partecipando a Roma alla commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, presso l’ufficio di rappresentanza della Regione Veneto.

michele emiliano


Tra le varie questioni trattate, trovato un accordo per l’aumento di alcuni Drg (i costi delle prestazioni) di particolare complessità riguardanti la mobilità, ovvero le cure che vengono prestate fuori regione. “Si tratta del mio esordio come assessore alla Sanità della Regione Puglia- ha detto Emiliano al termine dell’incontro- mi sono reso conto della grande complessità che il governo della sanità nazionale implica e, soprattutto, della grande capacità di tutte le regioni italiane – con i loro tecnici – di trovare i punti di accordo sui quali fondare l’utilizzo di una spesa pubblica, che ammonta a decine di miliardi di euro e che viene gestita con grande saggezza e intelligenza dalla commissione in dialogo con il ministero della Salute. Oggi in modo particolare, nonostante le inevitabili difficoltà e conflitti di interesse, è stato trovato questo accordo sulla possibilità di aumentare i costi di alcuni Drg collegati a prestazioni sanitarie di particolare complessità. Questo accordo veniva richiesto in particolare da quelle regioni che hanno ospedali monofunzione, soprattutto i pediatrici e gli oncologici, e che rischiano ove questi aumenti non vengano concessi di avere buchi di bilancio rilevanti. Le regioni invece che subiscono maggiormente la mobilità passiva, e tra queste la Puglia, avevano interesse a contenere questi aumenti per non allargare il proprio disavanzo”, spiega Emiliano.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it