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Il patrimonio culturale rivive con la tecnologia, a Roma il Grand Tour d’Italia di Google

Domani e domenica porte aperte al Macro di Testaccio

Pubblicato:01-12-2017 14:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:57

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ROMA – Un viaggio nei tesori culturali italiani attraverso la tecnologia. Capolavori di città d’arte come Roma, Siena, Venezia, e Palermo che rivivono online grazie alla piattaforma Google arts & Culture o visitando il sito g.co/grandtour. È il progetto Grand Tour d’Italia di Google, presentato oggi al Macro di Testaccio – alla presenza della sindaca di Roma, Virginia Raggi e agli assessori alla Cultura e Roma semplice, rispettivamente Luca Bergano e Flavia Marzano – che in questo weekend aprirà gratuitamente le porte al pubblico per dar modo di vivere realmente questa esperienza. Nello spazio saranno disponibili una serie di installazioni delle città protagoniste di Grand Tour.

Le città del Grand Tour d’Italia

In particolare, il progetto comprende 4 città, 10 Cardboard tour, 25 video, 21 tour con tecnologia street view, 38 mostre digitali e oltre 1.300 tra immagini, fotografie e video ad alta definizione dei luoghi, siti e strutture storiche d’Italia. Tra questi, il canaletto di Venezia, le contrade di Siena con particolare riferimento alla tradizione del Palio, il teatro Massimo di Palermo o i quartieri e monumenti e della Capitale che grazie alla realtà aumentata rivivranno in 3D.

“Questo di Google- ha spiegato Raggi- è un progetto importantissimo. Riuscire a vedere e a vivere luoghi impossibile da raggiungere per qualcuno è una grande innovazione. Questa iniziativa consente di ‘democratizzare’ la possibilità di viaggiare. A volte per immergersi in una realtà, sfogliare un libro o sfogliare un catalogo non basta”.


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