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“Una nuova sistematizzazione dei reati di corruzione in Italia”: presentato a Napoli il libro di Alessandro Milone

Raffaele Cantone: "Una ricerca innovativa perché sceglie il diritto statunitense come termine di paragone"

Pubblicato:29-04-2023 19:08
Ultimo aggiornamento:03-05-2023 12:40
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NAPOLI – Si è tenuto ieri a Napoli, presso NapHub Spazio Eventi, il forum “La corruzione in Italia: tra esigenze repressive e salvaguardia del sistema di garanzie del diritto penale”, in occasione della presentazione del volume di Alessandro Milone dal titolo “Corruzione pubblica e diritto penale. La crisi dei principi tra Italia e Stati Uniti”, edito dalle Edizioni Scientifiche Italiane (2023) nella collana de Il Foro Napoletano.

Dopo i saluti del Prof. Marco Salvatore, fondatore della Fondazione Salvatore, sono intervenuti il Prof. Alberto De Vita dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, il Prof. Stefano D’Alfonso dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ed il Prof. Federico Varese dell’Università di Oxford.

Le conclusioni sono state affidate al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Perugia Raffaele Cantone, autore della prefazione al volume e docente di Prevenzione della corruzione e trasparenza nella Pubblica Amministrazione all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha moderato la tavola rotonda l’editorialista del Corriere della Sera Marco Demarco. Hanno concesso il loro patrocinio l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Università degli Studi di Napoli Parthenope.


MILONE: “UNA NUOVA SISTEMATIZZAZIONE DEI REATI DI CORRUZIONE”

“La ricerca – ha detto Alessandro Milone – si propone di fornire una nuova sistematizzazione dei reati di corruzione nell’ordinamento penale italiano che possa contemperare le esigenze di repressione di un fenomeno criminale, quello corruttivo, particolarmente grave per la democrazia e per i cittadini ed in costante evoluzione, con la necessità di salvaguardare il sistema di garanzie proprie del diritto penale, negli ultimi anni messe in discussione dal legislatore, attraverso la tendenza osmotica tra diritto anticorruzione e legislazione penale emergenziale, tipica del contrasto alla criminalità mafiosa ed al terrorismo”.

CANTONE: “TESTO DI MILONE INNOVATIVO PER RAFFRONTO CON USA”

“Il testo di Milone – ha affermato il Procuratore della Repubblica di Perugia Raffaele Cantone nella prefazione al volume – si distingue da subito per un suo aspetto che merita di essere rimarcato positivamente. Esso è, infatti, un lavoro di ricerca innovativo non tanto e non solo perché si approccia in una prospettiva di diritto comparato ma per la legislazione che sceglie come termine di raffronto, quella cioè statunitense, indiscutibilmente molto diversa da quella nazionale”

CHI È L’AUTORE

Alessandro Milone è assegnista di ricerca in diritto penale presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. È componente del Laboratorio interdisciplinare di ricerca su mafie e corruzione (Lirmac) della Federico II. Dottore di ricerca in diritto penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, collabora con la cattedra di Prevenzione della corruzione e trasparenza nella P.A. del Dipartimento di Giurisprudenza della Federico II. È stato visiting scholar presso la Temple University e l’Oxford University. È autore di diversi saggi ed articoli.

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