NEWS:

“Non farlo”, il Governo ascolta Mattarella e promette una ‘campagna a tappeto’ contro le stragi del sabato sera

L'annuncio del sottosegretario Barachini: "Le preoccupazioni del Presidente sono le nostre, lo spot diffuso su tutti i media"

Pubblicato:01-01-2023 15:29
Ultimo aggiornamento:01-01-2023 15:30

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – ” Troppi ragazzi perdono la vita di notte per incidenti d’auto, a causa della velocità, della leggerezza, del consumo di alcol o di stupefacenti. Ragazzi, quando guidate avete nelle vostre mani la vostra vita e quella degli altri. Non cancellate il vostro futuro”. Sergio Mattarella chiama, il Governo risponde. Nel suo messaggio di fine anno il presidente della Repubblica ha rivolto un sentito appello ai giovani a “guidare con prudenza” dicendosi “colpito dalla tragedia dei tanti morti sulle strade”. Oggi il il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, raccoglie l’appello del Capo dello Stato e annuncia che la campagna di comunicazione “Non farlo” contro la guida sotto effetto di alcool e droghe, avviata pochi giorni fa, avrà una diffusione ancora “più capillare” su tutti i media, web e social compresi, per arrivare più direttamente ai giovani.

L’ANNUNCIO DI BARACHINI: “CONDIVIDO MATTARELLA, LO SPOT SARÀ OVUNQUE”

Spiega il sottosegretario: “Voglio esprimere profondo apprezzamento e piena condivisione per il messaggio del Presidente Mattarella, che invita il nostro Paese a superare con coraggio e senso di responsabilità questo momento così complesso. Le preoccupazioni del Presidente sono anche le nostre e le sue parole devono rappresentare uno stimolo all’impegno istituzionale e di governo. Il suo appello ai giovani per ridurre il rischio di incidenti sulla strada ci rafforza nella convinzione di dover proseguire nell’attività di comunicazione istituzionale in questa direzione, già avviata in collaborazione con il Ministero dell’interno e con il Dipartimento Antidroga, con gli spot ‘Non farlo’ e che avrà nelle prossime settimane una diffusione capillare su tutti i media e sul web“.


“NON FARLO”, INCIDENTI D’AUTO PRIMA CAUSA DI MORTE TRA I GIOVANI

La campagna di comunicazione, “Non farlo”, volta a sensibilizzare i giovani sul tema della guida sotto l’effetto di alcol e droghe, è stata decisa dopo un Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è tenuto il 7 dicembre scorso. Gli spot sono prodotti e coordinati dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio guidato da Barachini in collaborazione con il Dipartimento Antidroga e il Ministero dell’Interno. Sulla base dei dati più recenti, gli incidenti stradali sono complessivamente la prima causa di morte per i giovani dai 15 ai 24 anni e sono più di 6.500 quelli causati ogni anno da alcol e droghe. Una prima programmazione su radio, tv, web e social media degli spot, con il monito “Non farlo” è partita il 25 dicembre e durerà fino al 7 gennaio. L’annuncio di Barachini, dopo le parole di Mattarella, lascia intendere che la programmazione sarà ulteriormente rafforzata.

GASPARRI: BENE MATTARELLA, POLITICA APRA RIFLESSIONE SU GIOVANI E DROGHE

Interviene sul tema anche il senatore di Forza Italia e vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, da sempre impegnato nelle campagne contro l’uso degli stupefacenti. Dice l’esponente Fi: “Nel discorso di fine anno del presidente Mattarella grande importanza hanno avuto le parole sui giovani e sull’abuso di alcol e droghe. Un appello, quello del presidente che tutti, famiglie, scuole e istituiti, devono fare proprio, per scongiurare tragedie che recidono le vite dei giovani e che sono sempre legate al consumo di stupefacenti o alcolici. Su questo deve aprirsi una riflessione concreta, a partire dalla politica, ma che coinvolga tutta la società italiana e che porti ad un approccio nuovo, fatto di prevenzione e aiuto, e che non faccia cadere nel vuoto le importanti parole pronunciate ieri”.

ANTONIOZZI (FDI): EDUCAZIONE STRADALE FIN DALLE ELEMENTARI

Per Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, si dovrebbe “inserire l’educazione stradale sin dalle scuole elementari e insistere sugli effetti dell’alcol e delle droghe sul cervello. Dobbiamo aumentare ancora di più la repressione e le sanzioni per chiunque guidi sotto effetto di sostanze – prosegue il deputato- e aumentare anche gli strumenti a disposizione delle nostre forze dell’ordine. Gli incidenti stradali restano la prima causa di morte tra i 18 e i 30 anni e sono una continua strage che dobbiamo fermare sfruttando al massimo le sagge parole del nostro Presidente della Repubblica”. L’esponente Fdi apprezza “l’esortazione ai giovani di non guidare ad alta velocità e di non assumere Alcol e stupefacenti” fatta da Mattarella. “Dobbiamo fare ancora di più”, conclude.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it