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Damiano dei Maneskin e Giorgia adottarono un gattino dopo l’incendio: ora rinasce l’Oasi felina

Dopo un anno dal rogo risorge l'Oasi felina di Pianoro (Bologna) dove Damiano dei Maneskin e Giorgia Soleri adottarono un gattino

Pubblicato:14-10-2022 15:17
Ultimo aggiornamento:14-10-2022 15:28

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BOLOGNA – Un anno fa l’Oasi felina di Pianoro, in provincia di Bologna, veniva distrutta per più di metà da un incendio, causando la morte di otto gattini ricoverati nella struttura e la fuga di altri mici. Scattò subito una gara di solidarietà, sia sotto forma di campagna di raccolta fondi per ricostruire il centro, sia sotto forma di adozione dei gattini ancora in cura nell’oasi. Anche alcuni vip presero a cuore la vicenda. Come Damiano David, il cantante dei Maneskin, che insieme alla compagna Giorgia Soleri ha adottato nello scorso agosto un micio, chiamato Ziggy Stardust, proprio dell’Oasi felina di Pianoro. A un anno di distanza dal rogo, la struttura è ora risorta dalle sue ceneri. Sono gli stessi responsabili del centro ad annunciarlo: la parte distrutta dall’incendio è stata ricostruita.

C’È ANCHE UNA NUOVA INFERMERIA

“Nonostante tutti questi aiuti le cose non sono state facili- confessa Antonio Dercenno, presidente dell’associazione ‘Una zampa sul cuore’, che da oltre 10 anni gestisce la struttura- ma il risultato è quello che potete vedere oggi se venite in Oasi. Abbiamo ricostruito tutto quello che era andato a fuoco, ancora meglio di prima”. Il centro, infatti, ora è dotato anche di una nuova infermeria con strumenti all’avanguardia e anche una terapia intensiva. In questo modo, spiega Dercenno, “possiamo accogliere tantissimi gatti in situazioni complicate e possiamo effettuare interventi di massima urgenza”.

GIÀ PREVISTO ANCHE L’AMPLIAMENTO

Le attività di ripristino erano iniziate tre settimane dopo l’incendio e il Comune di Pianoro, nei mesi successivi, ha anche deliberato il via libera per un ampliamento dell’Oasi felina. “La strada è ancora lunga e c’è ancora molto da fare- afferma il presidente-ma quello che è certo è che oggi possiamo confermare quello che avevamo sperato. Quella che poteva essere la nostra fine è stata un nuovo inizio e come l’araba fenice l’Oasi è risorta dalle proprie ceneri”.


L’INCENDIO DI UN ANNO FA

Oggi, dunque, “è un giorno particolare per l’Oasi Felina di Pianoro”, affermano i gestori. “È difficile poter spiegare il nostro stato d’animo di quella mattina- racconta Dercenno- tutto quello che avevamo costruito con anni di fatica e di cui eravamo così fieri era andato distrutto in poche ore. Non sapevamo dove accogliere i mici e come organizzare tutte le più basilari attività e ci chiedevamo seriamente se quel giorno segnava la fine della storia della nostra Oasi e se saremmo riusciti ad andare avanti”.

L’ONDATA DI SOLIDARIETÀ

Insieme a tutti i volontari, però, “abbiamo subito deciso che avremmo lottato come leoni per ricostruire la nostra Oasi più bella e più grande di prima- ricorda ancora il presidente dell’associazione- una struttura unica in Italia, capace di ospitare un numero ancora maggiore di gatti abbandonati e maltrattati. Quello che sapevamo era quello che volevamo fare noi, ma non potevamo immaginare che cosa sarebbe successo”. La notizia dell’incendio di quel 14 ottobre 2021, infatti, fece “il giro d’Italia” e da lì a poco “siamo stati sommersi da un’onda incredibile di solidarietà- ringrazia Dercenno- cittadini, istituzioni, piccole e grandi aziende, personaggi dello spettacolo. Centinaia di persone ci sono state vicine donandoci fondi, cibo, strumenti o semplicemente un pensiero gentile”. Fino al traguardo di oggi, a un anno esatto dal rogo.

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