FIRENZE – “Celebrare il giorno della memoria quest’anno è tanto più importante per quello che stiamo vedendo nello scenario internazionale con l’Isis e il terrorismo. Nei Paesi in cui si sta disgregando il concetto di Stato e si va diffondendo il nichilismo ideologico, sempre più emergono infatti riferimenti, atteggiamenti e somiglianze con lo sterminio di massa e con ciò che accadde con il nazismo”. Così, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani nella seduta solenne dell’assemblea toscana per la Giornata della memoria.
“Ieri erano 10 anni dal meeting della Regione Toscana al Mandela forum per il Giorno della memoria- ha ricordato, parlando poco prima coi giornalisti-. Una manifestazione che complessivamente ha generato l’attenzione e la partecipazione di 60 mila giovani toscani. Così come il treno della memoria che dal 2002 ha portato 6 mila ragazzi a visitare i lager nazisti. È stato bello vedere quest’anno tante manifestazioni per il giorno della memoria che sono state organizzate dal basso in tanti Comuni toscani. Questa memoria ci serve per il futuro perché i giovani abbiano fissata in mente la brutalità a cui hanno portato certe ideologie e apprezzare la libertà, la democrazia e perché in futuro quanto avvenuto non accada più a livello mondiale”.
di Carlandrea Poli, giornalista
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