ROMA – “Avevo detto che questo governo non si poteva fare senza 5 stelle, e rimango di questa opinione”. Lo dice il premier Mario Draghi. “È nato con i 5 stelle, non si accontenta di un appoggio esterno”, sottolinea. “Non ho sentito Grillo mentre ho sentito ieri Conte, e ci siamo scambiati un messaggio per risentirci domani. Io non ho mai fatto queste dichiarazioni, non ho mai pensato di entrare nelle dinamiche dei partiti, è una cosa che mi è estranea, non capisco perchè mi si voglia tirar dentro questa faccenda. Dicono che ci sono riscontri oggettivi? Beh vediamoli, li aspetto“. Così il premier Mario Draghi risponde a una domanda sulle dichiarazioni di De Masi.
“Non commento” le iniziative parlamentari su Ius Scholae e Cannabis. “Il governo non ha mai preso posizione. Sono certo che queste visioni parlamentari diverse non portano alcun problema per il governo, forse sono troppo ottimista”.
“Sono ancora ottimista, il governo non rischia. L’interesse nazionale e degli italiani è preminenti in tutti i nostri legislatori e nelle forze che sostengono questo governo”, aggiunge Draghi. “Ho sempre detto che il governo è nato per ‘fare’, questa è la condizione per cui è stato costituito”.
Questo è l’ultimo governo della legislatura con lei presidente del Consiglio? “Sì”. Così il premier Mario Draghi risponde in conferenza stampa.
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