GENOVA – Condannato dal tribunale di Savona per aver augurato lo stupro all’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, il sindaco di Pontinvrea, Matteo Camiciottoli, ha annunciato il ricorso in appello. I fatti risalgono al settembre 2017, ai giorni del caso dei due stupri avvenuti a Rimini. Camiciottoli, parlando degli stupratori arrestati, scrisse su Facebook “Potremmo dargli gli arresti domiciliari a casa della Boldrini, magari le mette il sorriso”.
In suo sostegno si muove tutta la Lega ligure. “Esprimiamo solidarietà a Matteo Camiciottoli, persona seria e perbene, che a fronte di irrisori emolumenti è sempre a disposizione dei cittadini e del territorio- afferma il capogruppo del Carroccio in consiglio Regionale della Liguria, Franco Senarega- auspichiamo che la sentenza di primo grado, con cui è stato condannato a pagare 20.000 euro di multa, le spese processuali e altri 20.000 euro per il risarcimento di presunti danni all’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, sia riformata dai giudici della Corte d’Appello”.
Solidarietà anche dal viceministro e segretario della Lega, Edoardo Rixi che, dopo aver appellato Boldrini “quella delle risorse che ci pagano la pensione”, scrive: “Forza sindaco! Il lavoro che fai ogni giorno per i tuoi concittadini dimostra che persona perbene sei, più di mille sentenze di qualsiasi tribunale”.
“Abbiamo vinto! Il leghista Camiciottoli, il Sindaco di Pontinvrea che mi aveva augurato lo stupro per “farmi ritornare il sorriso” è stato condannato. Anche al risarcimento del danno. Dedico questa sentenza a mia figlia, perché abbia sempre fiducia nella giustizia. La dedico a tutte le figlie d’Italia, perché non abbassino mai la testa di fronte alla violenza!“. Lo dice la ex presidente della Camera Laura Boldrini.
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