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Tg Sanità, edizione del 31 luglio 2023

Si parla di dl caldo, legge 194, test genetici prenatali, tumore al polmone

Pubblicato:31-07-2023 18:14
Ultimo aggiornamento:31-07-2023 18:18
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DL CALDO. SCHILLACI: RISPOSTA IMPORTANTE ALLA TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI

“Con questo provvedimento diamo risposte importanti per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, soprattutto in quegli ambiti in cui sono maggiormente esposti alle temperature elevate”. È quanto ha dichiarato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in merito al decreto legge sulle misure urgenti in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica approvato la settimana scorsa dal Consiglio dei ministri. “La previsione contenuta nel decreto di favorire intese con le parti sociali- ha aggiunto Schillaci- ci consentirà di intervenire ulteriormente, anche recependo le intese attraverso decreti per definire modalità organizzative, misure di prevenzione e di sorveglianza sanitaria in modo da aumentare i livelli di sicurezza in presenza di temperature elevate”.

ABORTO. ROCCELLA: HO LOTTATO PER LA LEGGE 194 E LA DIFENDO

“Ho lottato per la 194 e ancora oggi la difendo”. Così la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, Eugenia Roccella, nel corso di un’intervista video rilasciata alla Dire. “La legge 194 rimane una legge che copre le tante difficoltà che le donne vivono quando accettano o non accettano la maternità- ha proseguito la ministra- che è sempre una questione complicata e a volte lacerante”. Secondo Roccella, quindi, la Legge 194 “assicura la possibilità di abortire, cioè quell’ultima chances di libertà di scelta”. Dunque il vero diritto delle donne sulla maternità è “la libertà di scegliere”.

VAIA (MINISTERO): CHI GOVERNA ABBANDONI VISIONE RAGIONIERISTICA

“Chi governa, a tutti i livelli, deve abbandonare una visione ragionieristica della sanità. Il mio sforzo sarà teso prevalentemente in questa direzione”. Così il neo direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, in una intervista all’agenzia Dire. “La prima cosa che deve guidare il sistema, nel momento delle decisioni, è come servire al meglio il cittadino- ha proseguito Vaia- Vale la pena comprare quell’attrezzatura che costa 500 milioni di euro? E’ necessario l’acquisto di quel farmaco che è utile a salvare una vita? La risposta, per me, è sempre sì”. Secondo Vaia, inoltre, va organizzato “meglio il personale sanitario- ha aggiunto- ma soprattutto va aumentato”.


TEST GENETICI PRENATALI, NOVELLI (TOR VERGATA): SIANO ACCURATI MA ANCHE UTILI

Tra il 2001 e il 2019 in Italia la quota di nascite da madri con più di 35 anni è più che raddoppiata. Parallelamente sono migliorati e aumentati gli screening prenatali attraverso test genetici, sempre più sofisticati e meno invasivi, per individuare eventuali patologie nel feto. Ma secondo il professor Giuseppe Novelli, genetista presso il Policlinico ‘Tor Vergata’ di Roma, tali test devono necessariamente rispondere ai criteri di “validità scientifica, accuratezza ma anche di utilità”, ha detto nel corso di un’intervista video rilasciata alla Dire, questo per indirizzare verso procedure più invasive, come l’amniocentesi, solo quelle gestanti che hanno un rischio di anomalie cromosomiche considerato alto. Tra tutti i test prenatali non invasivi oggi a disposizione, sempre per il medico, è soprattutto ‘Vanadis’ (esame di screening in grado di valutare la quantità di Dna fetale che circola nel sangue materno) ad assicurare un “elevato livello di precisione”.

TUMORE POLMONE. AL GIFFONI IL DOCUFILM SANOFI ‘OLTRE IL MARE’

E’ stato presentato nel corso della 53esima edizione del Giffoni Film Festival il film documentario ‘Oltre il mare’, una pellicola che punta i riflettori sul tema del tumore al polmone attraverso uno stile narrativo inconsueto e punti di vista originali. Tre i protagonisti della storia: Aldo, Roberto e Carlotta, che insieme ai loro caregiver mostrano gli aspetti più profondi e intimi di chi si imbatte in questa patologia. Il docufilm è stato realizzato da Sanofi, insieme a WALCE Onlus – Women Against Lung Cancer in Europe (partner del progetto) e a RUFA – Rome University of Fine Arts, l’Accademia di Belle Arti di Roma. Il tumore al polmone, intanto, è ancora oggi una delle forme di cancro più aggressive, che colpisce ogni anno 2 milioni di persone in tutto il mondo, con oltre 43mila diagnosi solo in Italia nel 2022.

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