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Renzi: “Dal 5 dicembre stagione nuova, l’establishment è per il No”

Il Premier a RepTV: "L'esperienza di un governo e' meno importante delle riforme. Il 5 dicembre c'e' comunque un'altra stagione che si deve aprire"

Pubblicato:30-11-2016 10:23
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:21

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Matteo_Renzi

ROMA – “Se e’ vero che ho sbagliato nell’eccesso di personalizzazione, non mi sembra un buon motivo per tornare a farlo adesso. Ho le idee molto chiare“. Lo dice Matteo Renzi, nel corso di un’intervista a Repubblica tv.

“Se l’obiettivo e’ di discutere nel merito del referendum, e tutti mi hanno detto che ho sbagliato a personalizzare- aggiunge Renzi- l’errore piu’ grande che posso fare e’ mettermi qui a discutere del mio futuro. Domenica non si vota su Matteo Renzi. Che ci siano delle conseguenze e’ un altro film” perche’ “che un voto cosi’ importante abbia delle conseguenze anche sul governo e’ evidente. Ma nonostante la mia nota autostima, io non ho particolari preoccupazioni nel riconoscere che io valgo molto meno del referendum. L’esperienza di un governo e’ meno importante delle riforme“.


“Io prendo un impegno morale- prosegue il presidente del Consiglio- di non considerare voti al referendum in termini politici, per gli uni o per gli altri. Il 5 dicembre c’e’ comunque un’altra stagione che si deve aprire“.

A BERSANI: “IO SOLO? SONO IN BUONA COMPAGNIA CON TANTI ITALIANI”

“Non soffro di turbe, penso di essere in buona compagnia di tanti italiani che hanno seguito il dibattito“. Cosi’ il premier Matteo Renzi, al videoforum di Repubblica Tv, replica a Pier Luigi Bersani che sostiene in un’intervista a Repubblica, che il premier e’ rimasto solo.

Renzi cita il discorso di Napolitano sulle riforme: “Se lo dovrebbero ricordare Bersani, Berlusconi e Monti, perche’ erano loro i protagonisti di quella stagione”.

“SCHAUBLE E STEINMEIER? PREFERISCONO GOVERNO POLITICO IN ITALIA”

Ma in tutta Europa il popolo sta votando contro l’élite e, nella battaglia referendaria, tutta l’ élite si è schierata con il si’. Gli ultimi a dare il proprio appoggio alla riforma costituzionale sono infatti Wolfgang Schauble, ministro delle Finanze tedesco, e Frank Walter Steinmeier, ministro degli Esteri socialdemocratico nel governo Merkel.  “Puo’ diventare un abbraccio mortale? Io vengo da Rignano sull’Arno e a Rignano sanno che le élite non sono i giudizi di Schauble e Steinmeier“, prosegue Matteo Renzi.

“Non e’ élite quella formata da cinque ex presidenti del consiglio, che sono contro questa riforma? Non e’ élite una parte importante del corpo dei super-docenti, peraltro spesso con super-pensioni, che hanno parte della responsabilita’ per la mancata crescita del paese? Se dobbiamo stare a discutere su chi ha piu’ establishment e chi meno, i miei amici di Rignano mi seguono il giusto. E’ ovvio che Schauble e Steinmeier sono a favore delle riforme perche’ tutti i governi in Europa hanno sempre detto che l’Italia deve fare le riforme. E credo che preferiscano avere a che fare con un governo politico, piuttosto che con uno tecnico. Ma a Rignano, questo interessa il giusto”.

di Alfonso Raimo

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