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Israele, Mattarella pianta un ulivo nella Foresta delle nazioni

La Foresta delle nazioni è un bosco speciale, nel cuore della foresta di Gerusalmme, dove vengono piantati alberi dai Capi di Stato di tutto il mondo come simbolo di pace, cooperazione e fratellanza

Pubblicato:30-10-2016 14:20
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:14

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ROMA – In occasione della prima visita in Israele del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è svolta oggi la cerimonia di piantumazione di un ulivo nella Foresta delle Nazioni del Keren Kayemeth LeIsrael- Kkl a Gerusalemme in onore del Capo dello Stato italiano. Il Kkl cè un’associazione no profit fondata nel 1901 che si occupa dello sviluppo, della bonifica e del rimboschimento della Terra d’Israele. “È stato un grande onore per me piantare insieme al Presidente Mattarella un Ulivo, simbolo di pace- dichiara Raffaele Sassun, presidente Kkl Italia- nella Foresta delle Nazioni, sotto il memoriale di Yad Vashem. Qui i leader di molti paesi hanno piantato alberi nel corso degli ultimi anni in segno di pace, di prosperità e di amicizia tra le nazioni di tutto il mondo”. Ciò detto, “sono particolarmente orgoglioso in quanto ebreo italiano che il Presidente Mattarella sia stato a Gerusalemme, a piantare un albero in una Foresta Kkl, creata insieme all’Unesco, proprio oggi che l’Unesco non riconosce più- denuncia Sassun- le radici giudaico-cristiane della capitale di Israele. Sono convinto che il Presidente tornando in Italia, dopo aver visitato questi luoghi sacri per tutti, si adopererà per cercare di intervenire contro le assurdità che allontanano dalla pace”.

Il Keren Kayemeth LeIsrael, l’Ente nazionale ebraico per l’ambiente, si legge in una nota, “lavora da 115 anni per promuovere la pacifica coabitazione di tutti i popoli cercando di costruire un mondo migliore, più verde e con più acqua a disposizione di tutti, fornendo il proprio contributo e know-how a molti Paesi nel mondo”. Nel cuore della Foresta di Gerusalemme il Kkl ha creato un bosco speciale, chiamato la ‘Foresta delle Nazioni’ dove vengono piantati alberi dai Capi di Stato di tutto il mondo in visita in Israele come simbolo di pace, cooperazione e fratellanza. Perché piantare un albero, nella tradizione ebraica, è simbolo di pace, fratellanza e amore verso la terra, rappresenta la continuità della vita.


La ‘Foresta delle Nazioni’ è stata inaugurata dal Segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon e fa parte dell’Olive Tree Route, la Via dell’Albero di Ulivo, un progetto dell’Unesco e del Consiglio d’Europa, per promuovere il dialogo interculturale e la pace tra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, attraverso il raggiungimento della sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura. Alla cerimonia erano presenti, oltre a Mattarella e Sassun, l’Ambasciatore d’Italia in Israele S.E. Francesco Maria Talò, l’Ambasciatore d’Israele in Italia S.E. Ofer Sachs, il direttore generale Kkl Italia Shariel Gun, il presidente mondiale Kkl Daniel Atar. Prima della piantagione dell’Ulivo è stata recitata la preghiera della piantagione e durante la cerimonia è stata scoperta la targa dove è inciso: “Questo albero è stato piantato in onore di S.E. Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana – 30 Ottobre 2016”.

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