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Infortuni ai bimbi durante vacanze, ecco i consigli della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia

Intervista al presidente SIOT Francesco Falez

Pubblicato:30-07-2020 10:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:42
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ROMA –  È tempo di estate e di vacanze. Ed e’ tempo di gioco all’aria aperta e divertimento, soprattutto per i piu’ piccoli. Tuttavia l’imprevisto e’ sempre dietro l’angolo. L’euforia del gioco, infatti, unita alla loro bassa percezione del pericolo aumenta il rischio di cadute e contusioni. Ma come e’ possibile scongiurare il rischio di traumi gravi? E soprattutto cosa fare in caso di cadute e infortuni? Ecco i consigli della Societa’ Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) “Con l’estate e durante i giorni di vacanza- commenta il presidente SIOT Francesco Falez- aumenta il tempo dedicato allo sport e al gioco all’aria aperta e con questo aumentano le occasioni che procurano traumi ai piu’ piccoli, cio’ nonostante e’ bene incoraggiare una vita attiva che aiuti i bambini nella loro crescita fisica e motoria. Per evitare spiacevoli corse al pronto soccorso basta prestare un po’ di attenzione, evitare di praticare attivita’ nel modo scorretto e non prendere rischi inutili“.

In generale, in caso di contusioni che provocano dolore, ecchimosi ed ematomi, e’ sufficiente applicare impacchi freddi con il ghiaccio, che limitano il gonfiore e il dolore, mentre una pomata specifica puo’ essere utile per il riassorbimento dell’ematoma. Nel caso di dolore prolungato e’ sempre indicato del paracetamolo. In caso di sospetta frattura invece, qualora il profilo osseo risulti alterato o se il bambino non riesca a muovere le articolazioni come il polso, il gomito e il ginocchio, e’ necessario raggiungere il pronto soccorso piu’ vicino. Per verificarlo e’ sufficiente aspettare un’ora dopo il trauma, cessata la fase di dolore acuta, e toccare la zona contusa senza che il bambino, magari distratto da un gioco o da un cartone animato, se ne accorga. Se il bambino manifesta una reazione significativa al dolore e’ bene farlo visitare dal medico. In caso di colpi alla testa e’ prioritario verificare lo stato di coscienza del bambino, controllando che reagisca agli stimoli acustici e visivi. Cercare eventuali ferite e contusioni e mai farlo addormentare. In ogni caso e’ buona norma rivolgersi al piu’ vicino pronto soccorso. Se i bimbi amano correre, o i ragazzi praticano jogging, utilizzare le scarpe giuste, anche se si corre in spiaggia sulla battigia. Per chi ama lunghe passeggiate in bicicletta assicurarsi che l’altezza del manubrio, del sellino e dei pedali permetta la migliore postura e una pedalata sciolta. Inoltre, indossare il casco e gli altri dispositivi di sicurezza. Nel surf c’e’ meno rischio di contusioni, ma i bambini che lo praticano devono fare attenzione alla schiena e alle contratture lombari, mentre nel tennis e’ il gomito a subire le principali sollecitazioni e potrebbe valere la pena adottare gomitiere decontratturanti. Attenzione in piscina, il rischio di cadute e’ sempre alto. È facile infatti incappare in qualche scivolone sul pavimento bagnato delle piscine, col rischio di prendere botte anche alla testa. Infine, in montagna ricordarsi di portare il kit di pronto soccorso. I bimbi sia grandi che piu’ piccoli, liberi di correre, di arrampicarsi su alberi e rocce durante le passeggiate e i trekking, possono infatti procurarsi delle contusioni, escoriazioni e piccoli traumi. 


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