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Scoppia il caso di Ilaria Salis, la maestra italiana in carcere a Budapest, con l’accusa di aver aggredito due militanti di estrema destra. Le immagini della donna in Tribunale con polsi e mani legate creano sdegno e proteste diplomatiche. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani stigmatizza il trattamento riservato alla detenuta e spera di poter “ottenere i domiciliari. Sulla dignità di Ilaria Salis, così come di ogni persona detenuta, non possiamo transigere”, ha detto il capo della Farnesina, assicurando che domani i genitori potranno visitare Ilaria in carcere. L’opposizione parla di “vergogna che viola ogni norma di civiltà”, accusano la premier Meloni di silenzio sulla vicenda e chiedono al governo di riferire in Parlamento.
Proseguono alla Camera i lavori del gran giurì, chiamato a decidere sulla diatriba tra Giuseppe Conte e Giorgia Meloni per le affermazioni sul Mes. “Siamo concentrati sulla predisposizione della relazione”, spiega il presidente Giorgio Mulè al termine della riunione odierna. Esaurita la parte istruttoria e documentale in cui sono stati ascoltati Conte e Meloni, l’organismo lavora alla relazione che dovrà consegnare all’assemblea di Montecitorio entro il 9 febbraio. “Finora abbiamo proceduto all’unanimità – dice Mulè – se ci troveremo anche sulle procedure in vista della relazione faremo un passo avanti importante”. Giovedì nuova riunione.
Con la legge finanziaria 2024 solo 3.760 donne saranno esonerate dalla legge Fornero. E quota 103 è una misura praticamente inutile. Lo denuncia la Cgil che parla di “grande bugia del governo Meloni, quella di voler cancellare le norme pensionistiche”. Lara Ghiglione, segretaria confederale, commenta: “Discriminate e povere al lavoro e povere anche come pensionate: questa è la fotografia del nostro Paese”. L’Ufficio politiche previdenziali spiega poi che “quota 103 è una misura che comunque riguarderà solo gli uomini”. Infine, per quanto riguarda opzione donna 2024 le stime parlano di solo 250 donne coinvolte.
Jannik Sinner torna in Italia. Per il campione del tennis, reduce dal trionfo degli Australian Open, in programma due importanti incontri istituzionali a Roma. Nel pomeriggio a Palazzo Chigi viene ricevuto dalla premier Giorgia Meloni assieme ad Angelo Binaghi, presidente della Federazione Tennis. Giovedì cerimonia ufficiale al Quirinale con i compagni della coppa Davis. L’incontro degli azzurri con Mattarella era stato rinviato il 21 dicembre scorso per consentire agli atleti le ferie dopo il successo a Malaga del torneo a squadre. Con Sinner saliranno al Colle Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli, capitanati da Filippo Volandri. Intanto un invito è arrivato anche da Amadeus che vorrebbe Jannik super-ospite a Sanremo.
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