ROMA – Gli incendi stanno devastando il monte Morrone, nel parco nazionale della Majella, da ormai dieci giorni.
Il primo rogo si è sviluppato a Passo San Leonardo il 19 agosto e ancora adesso ardono i monti su cui si rifugiava Pietro Da Morrone, poi diventato Papa Celestino V.
Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, ha dato oggi notizia che l’Aeroporto d’Abruzzo di Pescara supporterà i quattro Canadair impegnati insieme all’elicottero Erikson nel tentativo di spegnere i roghi.
L’entità e la vastità delle aree boschive interessate dagli incendi che “non riescono ad essere domati dall’intervento congiunto dei due Canadair e dell’elicottero Erikson ha reso necessario l’ausilio di ulteriori mezzi aerei che sono stati inviati dal governo francese- ha scritto D’Alfonso su facebook-. Ai due Canadair della Protezione Civile italiana si sono quindi aggiunti due Canadair francesi. Le operazioni per sostenere l’impegno dei mezzi aerei che stanno cercando di spegnere gli incendi nei boschi e nei centri colpiti dalle fiamme proseguono incessantemente da giorni”.
La “Saga e gli altri enti dell’aeroporto, a fronte di questa grave emergenza regionale, sono impegnate nel dare totale assistenza e sostegno agli operatori che stanno lavorando a bordo dei Canadair, dell’elicottero Erikson e degli elicotteri dei Vigili del Fuoco dando priorità assoluta alle operazioni di volo, assistenza e rifornimento dei mezzi di soccorso rispetto alle attività commerciali che comunque proseguono nell’ambito della consueta programmazione settimanale dei voli”.
Sul Monte Morrone sono arrivati anche cinquanta alpini speciali dall’Aquila: fanno parte del Battaglione Vicenza, istituito per affrontare le emergenze nel Centro Italia.
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