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Pattinaggio, Kamila Valieva squalificata per doping: fuori per 4 anni

La pattinatrice russa aveva trionfato ai Giochi invernali del 2022, a Pechino: sarà tutto cancellato

Pubblicato:29-01-2024 16:33
Ultimo aggiornamento:29-01-2024 16:33

kamila valieva
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ROMA – Kamila Valieva è stata squalificata per quattro anni dalla Corte arbitrale dello sport per uso di doping. La positività della pattinatrice russa, all’epoca aveva 15 anni, aveva dominato i titoli dei giornali alle Olimpiadi invernali del 2022. In seguito alla sentenza tutti i risultati ottenuti da Valieva dopo il test fallito del 25 dicembre 2021 saranno cancellati dai libri dei record. Il Tas però non ha ancora ritirato la medaglia d’oro conquistata nella gara a squadre con la nazionale russa.

Ai Giochi invernali di Pechino Valieva è diventata la prima donna a completare un salto quadruplo in un evento a squadre, portando la Russia a vincere l’oro a squadre, che con ogni probabilità ora andrà agli Stati Uniti, secondi. Il giorno la gara emerse la positività alla trimetazidina (TMZ) ai campionati nazionali russi del dicembre 2021, settimane prima dei Giochi.

Il ritardo nel testare il suo campione il giorno di Natale era stato causato da un’epidemia di Covid tra i lavoratori di un laboratorio antidoping in Svezia. Ma quando la notizia fu annunciata scatenò una tempesta mediatica. Dopo giorni di battaglia legale, il Tas le permise di continuare a gareggiare ma, sotto la pressione, finì per cadere due volte nella gara di figura individuale, classificandosi quarta.


Dopo quasi due anni di procedure legali, il Tas ha finalmente sentenziato. “La signora Valieva – si legge in una nota del Tas – non ha contestato la responsabilità in quanto ha accettato che, a causa della presenza di TMZ nel suo campione, aveva commesso una violazione delle regole antidoping (ADRV). Spettava quindi al gruppo del Tas valutare quali sanzioni, se del caso, dovessero essere imposte alla signora Valieva. Dopo aver attentamente considerato tutte le prove presentate, il collegio Tas ha concluso che la signora Valieva non era in grado di stabilire, sulla base delle probabilità e sulla base delle prove presentate al collegio, di non aver commesso l’ADRV intenzionalmente”.

Il Tas dunque ha squalificato la pattinatrice per 4 anni, e ha disposto l’annullamento di tutti i risultati agonistici conseguiti da Valieva a partire dal 25 dicembre 2021, con tutte le conseguenze che ne derivano (compresa la decadenza da eventuali titoli, premi, medaglie, utili, premi in denaro).

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