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Harrison Ford: “Gli eroi non devono essere giovani per sempre”

Abbiamo incontrato Ford, Phoebe Waller-Bridge e Mads Mikkelsen in collegamento dal Taormina Film Fest

Pubblicato:27-06-2023 14:31
Ultimo aggiornamento:28-06-2023 10:02

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ROMA – “Gli eroi non devono essere giovani per sempre”, parola di Harrison Ford. Lo abbiamo incontrato qualche giorno fa, in collegamento dal Taormina Film Fest, insieme agli interpreti Phoebe Waller-Bridge e Mads Mikkelsen.

Si può essere al tempo stesso una leggenda del cinema e un uomo della porta accanto? Dopo aver parlato per 5 minuti (o poco più) con Harrison Ford, la risposta è sì. Ci ha accolto con un sorriso pieno di emozione (gli addii non sono mai facili) e con una disarmante semplicità che hanno solo i veri divi.

HARRISON FORD TORNA AL CINEMA IN INDIANA JONES E IL QUADRANTE DEL DESTINO

Il mito di Hollywood torna sul grande schermo con ‘Indiana Jones e il Quadrante del Destino’ diretto da James Mangold, da domani al cinema con The Walt Disney Company Italia.


L’attore nei panni iconici del leggendario eroe archeologo, nato nel 1981 con ‘I predatori dell’arca perduta’ diretto da Steven Spielberg e basato su una storia di George Lucas. Da quel momento, ha appassionato intere generazioni con i suoi valori, la sua dedizione nel preservare la Storia, il suo grande cuore, il suo essere al tempo stesso burbero e sentimentale ma anche un normale professore universitario e uno spericolato avventuriero. Insomma, un uomo della porta accanto che in un attimo esce dall’ordinario per spettinare gli spettatori, cambiando la propria esistenza e quella degli altri. In ‘Indiana Jones 5’ il professore Jones (Ford) è prossimo alla pensione ma in una scena esprime tutta la sua determinazione per trasmettere la Storia ai suoi studenti. Ma il mondo sembra aver superato questo genere di passioni. Ma non è mai troppo tardi per l’ultima avventura.

INDIANA JONES, HARRISON FORD: “GLI EROI NON DEVONO ESSERE GIOVANI PER SEMPRE”

“Ritroviamo Jones nel 1969: si sveglia in un appartamento di New York su una sedia a sdraio, in mutande, con un bicchiere vuoto in mano, furioso perché i vicini suonano musica rock and roll a tutto volume“. “Un inizio meraviglioso – ha ironizzato Ford – per incontrare di nuovo il proprio eroe senza i suoi iconici abiti, privo della sua giovinezza e con un sacco di problemi da risolvere“.

Poi arriva l’avventura “in cui dobbiamo affrontare l’età. Ci siamo divertiti, ovviamente senza prendere in giro gli anziani. Ne vedremo la realtà, ma anche la gioia, la saggezza e l’onestà di un personaggio alle prese con la fine delle sue occasioni. Gli eroi – ha proseguito Ford – non devono essere giovani per sempre. Lo vediamo ricomporre la sua famiglia. C’è un bellissimo flusso emotivo in questo film. Anche gli altri capitoli avevano un contesto emotivo, ma questo, essendo l’ultimo, credo che completi davvero la storia”.

INDIANA JONES, PHOEBE WALLER-BRIDGE: “HELENA È FONTE DI ISPIRAZIONE”

Ne ‘Il Quadrante del Destino’ la strada di “Indy” si incrocia con quella della sua figlioccia Helena, interpretata da una meravigliosa Phoebe Waller-Bridge, “Non si sa abbastanza su di lei perché è enigmatica e misteriosa, ma fa quello che vuole. E questo fa di lei una fonte di ispirazione“, ha detto l’attrice all’agenzia Dire. “È stimolante vedere un personaggio, in particolare un personaggio femminile, fare ciò che vuole, non curandosi di ciò che gli altri pensano di lei o di ciò che fa. Si fa gli amici di cui ha bisogno e sfrutta le opportunità, e a volte usa le persone come opportunità. Indipendentemente dal fatto che siate o meno d’accordo con le sue idee, con la sua morale, lei è di ispirazione. Si impegna e combatte, questo è l’aspetto che amo di lei”, ha concluso.

MADS MIKKELSEN: “INDIANA JONES FA SOGNARE TUTTI”

Sulle note della celebre musica della saga, Ford torna ad indossare la sua divisa per affrontare un vecchio rivale nazista, Jürgen Voller, interpretato da un malvagio Mads Mikkelsen. L’attore ha sempre sognato di essere come Indiana Jones, ma alla fine ha interpretato il villain della storia. “Di Indy mi piace la sua avventura, è da brividi ma è anche molto emozionante”, ha detto Mikkelsen all’agenzia Dire. “Questo personaggio è amato, pensiamo che non morirà e che sia invincibile. Questo è l’aspetto sui cui tutti, bambini e non, fantasticano. Avere il cappello, la frusta, affrontare nemici folli e trovare tesori fantastici ci fa sognare di essere lui. Poi se si è fortunati anche il suo fascino”, ha concluso l’attore.

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