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VIDEO | Vaccini, rissa sfiorata tra No Vax e M5S: “E mi chiami onorevole…”

Accuse reciproche, sfottò e voci grosse: uno scontro che prende fuoco nella galassia grillina

Pubblicato:27-06-2019 13:31
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:27

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ROMA – Rissa sfiorata alla Camera tra pro scienza e sostenitori della libertà vaccinale. Accuse reciproche, sfottò e voci grosse: uno scontro che prende fuoco nella galassia grillina.

L’occasione è la conferenza stampa convocata da Sara Cunial, deputata eletta coi Cinque stelle e poi espulsa per le sue posizioni sui vaccini, in collaborazione con l’associazione Corvelva (Coordinamento regionale veneto per la libertà delle vaccinazioni).


Si riparla, come già qualche mese fa sempre alla Camera e sempre tra le polemiche, dello studio della professoressa Loretta Bolgan, chimica specializzata in tecnologie farmaceutiche. Presentato con tanto di slide come un ‘vaccinegate’, è uno ‘studio sul profilo di composizione chimica Priorix Tetra’, il vaccino combinato contro morbillo, rosolia, parotite e varicella

Oltre a Bolgan parlano l’ex deputato dei Cinque stelle Ivan Catalano, già vicepresidente della commissione parlamentare sull’uranio impoverito; Pier Paolo Dal Monte, chirurgo, epistemologo e saggista (“Tanti anni fa feci la cavia per gli studi sul vaccino anti-eptatite quindi davvero non potete accostare il mio nome alla definizione ‘no vax'”) e appunto Sara Cunial. Dopo gli interventi dei relatori, chiede la parola Marco Bella, attuale deputato dei Cinque stelle, professore associato di chimica.

“Dottoressa Bolgan- dice- lei scrive che nel Priorix Tetra è ‘probabilmente’ contenuto il viagra, lo scrive cinque volte nel suo studio, ma si rende conto? Il suo studio è fallato, i numeri non tornano. Inoltre, nel suo curriculum lei scrive di aver studiato ad Harvard: ecco- incalza mostrando un foglio- io ho domandato ad Harvard, ho qui la risposta, e indovini un po’…lei ad Harvard non ha mai studiato“.

Gli animi si scaldano subito, anche perché tra i banchi di chi ascolta la conferenza ci sono soprattutto simpatizzanti della professoressa. “Alcuni decimali- si difende lei- sono stati riportati male, si tratta di un refuso. E io ad Harvard ho solo fatto un corso, sul mio profilo completo Linkedin c’è scritto”.

E il viagra? “E’ probabile che ci sia”, conferma.

Tutto finito? Nemmeno per sogno. A fine conferenza si comincia a litigare. “Ma che è venuto a fare qui?”, qualcuno domanda a Bella. “Perché è tanto interessato al viagra?”, insinua una ragazza.

Lui prende di mira Cunial: “Dovete raccontare la verità”. E lei: “Portami tu le contro analisi, ci sono o non ci sono?”. Bella non molla: “Qui si racconta la verità, non le frottole. Avete raccontato frottole, non c’è il viagra nei vaccini, dottoressa Cunial”. E lei: “Dottoressa e onorevole, mi scusi“.

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