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Pnrr, premier Meloni: “L’Italia è prima per gli obiettivi raggiunti in Europa”

La presidente del Consiglio apre la Cabina di coordinamento: "Oggi si entra nella Fase 2, è una sfida che possiamo vincere"

Pubblicato:27-05-2024 15:21
Ultimo aggiornamento:27-05-2024 15:25

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ROMA- Italia prima della classe in Europa “per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr”. Mentre non si sgonfia, anzi aumenta, la polemica per la spending review annunciata dal Mef che, secondo sindaci e associazioni degli enti locali, punta a colpire i Comuni più virtuosi sul fronte dei progetti finanziati dai fondi Ue, avanza in falcata la premier Giorgia Meloni, con l’apertura della Cabina di coordinamento sul Pnrr, riunita oggi alla prefettura di Roma. E proprio al tavolo di palazzo Valentini esprime tutto il suo compiacimento per il primato del Belpaese nella valutazione a medio termine della Commissione europea. Non solo, la premier annuncia l’avvio della “fase 2”del Pnrr.

ITALIA PROMOSSA: “MANCA POCO AI 52 OBIETTIVI DELLA 5^ RATA, PARI A 10,6 MILIARDI”

“Il 14 maggio scorso il Consiglio dell’Unione europea ha adottato la revisione tecnica del nuovo Pnrr italiano- spiega infatti la presidente del Consiglio- È una data importante, perché chiude di fatto un anno di grande lavoro del Governo per attuare il Piano e mettere in sicurezza le risorse finanziarie, gli investimenti e le riforme. Quelli appena trascorsi sono stati mesi di straordinario lavoro di tutti i Ministeri, le strutture e gli uffici, che ha permesso all’Italia di essere al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr. Primato certificato dalla Valutazione a medio termine della Commissione europea“. E ancora: “In questi mesi abbiamo raggiunto traguardi decisivi, di cui siamo particolarmente orgogliosi- va avanti la premier- è entrato in vigore il nuovo Pnrr, comprensivo della settima missione REPowerEU; abbiamo ricevuto il pagamento sia della terza rata da 18,5 miliardi che della quarta rata da 16,5 miliardi di euro (l’Italia ha ad oggi ricevuto 102,5 miliardi di euro, rispetto ai 194,4 stanziati dall’Unione europea); e siamo in dirittura d’arrivo per il raggiungimento dei 52 obiettivi della quinta rata, pari a 10,6 miliardi di euro“, ha aggiunto Meloni.


APRE FASE 2, PROTAGONISTE LE CABINE DI COORDINAMENTO NELLE PREFETTURE

“Oggi entriamo nella Fase 2 del Pnrr, la più importante- annuncia quindi- quella della concreta attuazione delle riforme e della messa a terra di tutti gli investimenti strategici. Fase 2, nella quale è fondamentale rendere più efficace il monitoraggio su base territoriale degli interventi del Pnrr“, quindi “favorire le sinergie tra le diverse amministrazioni e i soggetti attuatori operanti nello stesso territorio- chiosa- e migliorare l’attività di supporto agli enti territoriali, anche promuovendo le migliori prassi”.
“Per raggiungere questi obiettivi, il Governo ha previsto, con il decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, l’istituzione di una Cabina di coordinamento Pnrr permanente presso ogni singola Prefettura, composta dai rappresentanti delle amministrazioni centrali, delle Regioni, delle Province, delle Città metropolitane, dei Comuni”, ha spiegato Meloni, specificando che “le Cabine di coordinamento Pnrr saranno la sede nelle quali le Amministrazioni locali e i soggetti attuatori degli interventi del Piano potranno confrontarsi, portare all’attenzione di tutti le eventuali criticità tecniche e operative e intervenire, tempestivamente, per risolvere i problemi e trovare le soluzioni migliori. Senza disperdere il lavoro fatto che abbiamo fatto finora, il Governo ha scelto di ampliare e rafforzare l’articolazione territoriale più vicina agli enti attuatori del Pnrr – che è la Prefettura -, proprio nella fase della messa a terra del Piano. Attraverso l’azione dei Prefetti, il Governo sarà in grado di svolgere un’azione più efficace di raccordo e coordinamento, dirisoluzione dei problemi e di collegamento con le Amministrazioni centrali e la Struttura di missione Pnrr”.

GIORGIA MELONI

“POSSIAMO VINCERE SE TUTTI SENTONO SULLE SPALLE QUESTA RESPONSABILITÀ”

Infine Meloni lancia una appello rivolto a tutti gli amministratori interessati al successo dei progetti: “Mettere a terra il Pnrr è una sfida per l’Italia nel suo complesso, e che possiamo vincere solo se tutti coloro che sono coinvolti nell’attuazione del Piano sentono sulle proprie spalle questa responsabilità“.
“Anche per questo- ha spiegato la premier- il decreto prevede che alle Cabine di coordinamento nelle Prefetture possano essere chiamati a partecipare anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative. Il confronto continuo con i territori, tra tutti i soggetti coinvolti, ci consentirà anche di accelerare i pagamenti e di standardizzare e diffondere le buone pratiche amministrative su tutto il territorio nazionale. Ecco, non mi resta che ringraziare tutti voi, e in particolare tutti i Prefetti che sono collegati e che ci stanno ascoltando, che da oggi avranno il compito di coordinare tutti i rappresentanti locali e territoriali, gli enti attuatori e coloro che sono coinvolti nel Piano e di confrontarsi con loro”. E proprio ai prefetti è rivolta l’esortazione finale: oggi, ha concluso Meloni, “inizia una nuova fase e il Governo conta su di voi, sul vostro impegno e sulla vostra professionalità per vincere la sfida dell’attuazione e della messa a terra del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

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