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Gaza, Biden: “Possibile cessate il fuoco entro lunedì”

Fonti vicine ai negoziatori hanno riferito che tra i punti principali dell'accordo c'è anche il rilascio di 40 ostaggi israeliani a fronte della scarcerazione di 400 detenuti palestinesi

Pubblicato:27-02-2024 11:39
Ultimo aggiornamento:28-02-2024 11:12

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ROMA – Un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza entro il mese sacro di Ramadan, che inizierà il 10 marzo e terminerà il 9 aprile: questo quanto annunciato dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden rispetto ai dettagli di un accordo per fermare le ostilità tra Israele e Hamas, i cui negoziati proseguono a Parigi ormai da diversi giorni. Secondo i media internazionali, il capo della Casa Bianca ha detto: “Auspico che un cessate il fuoco possa essere raggiunto entro la fine della settimana, quindi lunedì. I miei consiglieri per la sicurezza mi hanno confermato che siamo vicini. Ci siamo“. Le parole di Biden sono state trasmesse durante una trasmissione dell’emittente Nbc registrata ieri, ma trasmessa oggi.

Fonti vicine ai negoziatori hanno riferito ad Al Jazeera che tra i punti principali dell’accordo c’è anche il rilascio di 40 ostaggi israeliani – tra cui donne, minori e anziani – a fronte della scarcerazione di 400 detenuti palestinesi. L’agenzia Reuters aggiunge che sarà consentita la ripresa delle attività ad ospedali e panetterie, con l’ingresso di 500 camion di aiuti umanitari al giorno.

A Parigi sono presenti rappresenti di Israele, Egitto, Qatar e Stati Uniti. Discussioni stanno avvenendo anche in Qatar, dove ieri si sono recati rappresentati del governo israeliano, mentre oggi è atteso all’Eliseo, per incontrare il presidente Emmanuel Macron, l’emiro del Qatar Sheikh Tamim bin Hamad Al-Thani, per discutere “il raggiungimento di un cessate il fuoco immediato”.
I rappresentanti del gruppo Hamas vengono messi al corrente degli sviluppi dei colloqui e, come confermano gli stati coinvolti nella mediazione, l’accordo finale sarà stretto tra il gruppo e il governo di Tel Aviv. Al momento il gruppo fa sapere di puntare a un cessate il fuoco permanente, che sospenda l’intenzione – già espressa da Israele – di proseguire l’operazione militare fino a Rafah, nel sud della Striscia dove si concentra ormai l’80% della popolazione.


Intanto a Gaza, dall’offensiva di Hamas del 7 ottobre che ha causato 1200 vittime, sono morte 29.878 persone, mentre 70.215 sono rimaste ferite.

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