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Valditara: “L’intelligenza artificiale può avere un impatto positivo sulla didattica”

Il ministro dell'Istruzione e del Merito: "Non bisogna averne timore, ma governarla"

Pubblicato:26-10-2023 17:00
Ultimo aggiornamento:27-10-2023 12:28
Autore:

giuseppe_valditara
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ROMA – “Non bisogna avere timore dell’Intelligenza Artificiale, ma bisogna governarla. L’Ai può avere un impatto straordinariamente positivo sulla didattica e, quindi, sull’apprendimento dei ragazzi. Io insisto molto sulla personalizzazione della didattica e su progetti formativi che valorizzino le potenzialità e i talenti di ogni singolo studente. Per costruire questi percorssi l’Ai può avere un ruolo straordinario, così come lo stesso studente può, attraverso l’Ai, analizzare gli step di apprendimento del suo percorso scolastico. Questo presuppone una formazione all’educazione digitale, presuppone investimenti anche nelle infrastrutture che possono rendere concreto l’uso dell’Ai anche nelle scuole. Penso a quanto potrebbe essere importante uno scambio di lezioni virtuali che mettano in collegamento più materie con docenti di prestigiose università italiane o straniere, con il traduttore simultaneo“. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenendo questo pomeriggio all’Edutech Challenges 2023 – Conference on the Future of Europe, la conference internazionale per capire il ruolo dell’intelligenza artificiale. “La nuova didattica- ha poi aggiunto il ministro- deve partire sempre di più dall’utilizzo da una parte del laboratorio, e dall’altra dalla realtà concreta, per arrivatre alla chiarificazione delle regole che governano quella realtà concreta”.

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