NEWS:

Giffoni 53, Rosa Chemical: “Un film su di me? Vorrei DiCaprio”

Il cantante: "Mi piacerebbe tornare al Festival di Sanremo"

Pubblicato:26-07-2023 20:30
Ultimo aggiornamento:26-07-2023 20:30

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

GIFFONI VALLE PIANA (SALERNO) – Ha conquistato tutti con ‘Made in Italy’, presentata sul palco dell’ultimo Festival di Sanremo. Tra un concerto e un altro, Rosa Chemical è stato ospite della 53esima edizione del Giffoni Film Festival, il cui tema di quest’anno è ‘gli indispensabili’. “Per me nella musica è indispensabile la libertà di espressione”, ha detto Rosa all’agenzia Dire.

L’artista, al secolo Manuel Franco Rocati, è legato al cinema e alle serie da piccolo. “Sono cresciuto con ‘I Cesaroni’, sto facendo un rewatching perché è su Netflix. Mi piace un sacco Christopher Nolan, il mio film preferito è ‘Insterstellar’. Amo i film di fantascienza con futuri distopici. Non vedo l’ora di vedere l’ultimo film di Nolan ‘Oppenheimer‘”, ha raccontato il cantante. Il tema ricorrente nei film del regista è il tempo. “Ho un rapporto bruttissimo con il tempo che passa, forse è per quello che mi piace Nolan. Lui sa renderlo tangibile. Io – ha proseguito – vedo i giorni come qualcosa che si avvicina alla fine, come se giorno dopo giorno ci si avvicinasse alla scadenza. Devo fare i conti con questo”. Se dovessero fare “un film sulla mia vita vorrei essere interpretato da Leonardo DiCaprio“.

Quando Rosa sale su un palco non porta solo la sua musica ma si fa portare di un messaggio, quello della libertà di espressione: dall’arte alla sessualità. C’è ancora un tabù su questo tema perché non se ne parla abbastanza. C’è bisogno di un’educazione sessuale per tutti, non c’è un preciso pubblico di destinazione. Sarebbe bello andare nelle scuole con un educatore sessuale e parlarne con gli studenti“, ha dichiarato l’artista che, dopo il tour, vuole dedicarsi a nuova musica. “E poi, perché no, mi piacerebbe tornare sul palco del Festival di Sanremo“.


Nei desideri di Rosa non solo la musica. “Il mio sogno non è essere il cantante più bravo del mondo. Per me l’importante è esprimermi. Prima c’erano i tatuaggi, la grafica e il design e adesso la musica più. Non mi dispiacerebbe entrare nel mondo del cinema o approfondire un po’ di più il mondo della moda“.

Un documentario su Rosa Chemical? “Non penso di aver fatto abbastanza cose per meritarmi un documentario. Forse preferirei recitare in un film di finzione. Ora stanno uscendo tanti documentari anche di persone che non hanno così tanto da dire“, ha detto l’artista.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it