ROMA – “A giugno dopo le regionali presenteremo ‘Possibile‘, un soggetto politico nuovo e fortemente innovativo, orizzontale come una rete e dinamico come un movimento, che non è la trasposizione di modelli stranieri ma sfida i vecchi partiti italiani sul campo della rappresentanza e della partecipazione. Questo nuovo soggetto, che spiegheremo con calma, lo mettiamo a disposizione di tutti coloro – singoli cittadini e formazioni organizzate già esistenti – che sono interessati a condividere con noi un modello di lavoro completamente nuovo, che mira a formare una classe dirigente davvero competente e libera, e che si candida a governare il Paese, non certo a fare testimonianza. Possibile non è uno strappo, è una sfida rivolta a noi stessi e ad altri compagni di strada. Non è contro nessuno e non vuole escludere nessuno, ha l’uguale nel logo che è già una dichiarazione di intenti e proverà a raccontare ai tanti italiani delusi che non è vero, come ci hanno detto in questi anni, che non ci sono alternative, ma che al contrario un’alternativa è Possibile” . Lo ha detto Pippo Civati, ex parlamentare Pd, presentando intervistato dal Corriere della Sera in merito ai suoi progetti futuri.
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