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La friulana Tecnest propone soluzioni tecnologiche per ridurre i costi energetici

Grazie all'IIoT e all'Edge Computing è possibile raccogliere ed elaborare dati al fine di misurare i consumi effettivi e utilizzati dal singolo impianto o processo

Pubblicato:25-10-2022 12:54
Ultimo aggiornamento:25-10-2022 12:55
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REDSIA (UDINE) – Lo scenario è noto: i costi dell’energia stanno subendo fortissimi incrementi e la materia prima rincara. Per le aziende è prioritario ottimizzare i processi e le lavorazioni. Nelle complesse catene di produzione dei prodotti occorre individuare con precisione dove intervenire con strategie di energy saving. La gestione oculata ed efficiente dei processi di fabbrica permetterà un notevole risparmio; su cosa e dove si deve applicare il cambio di gestione per ridurre davvero i consumi energetici? Partire dalle singole componenti o considerare il costo totale?

LA STRATEGIA

Il primo passo è la visibilità: misurare proprio i singoli elementi di consumo più energivori o superflui. E, subito dopo, attuare una strategia per ridurre e ottimizzare. Le fasi sono dunque tre: individuare i consumi superflui, spesso si tratta di elementi di spreco sottovalutati; ottimizzare gli impieghi di energia necessari; diversificare le fonti di approvvigionamento energetico.

Una vera sfida per ogni azienda, soprattutto se condotta in un clima di emergenza e di rischi inediti. La soluzione più innovativa ed efficiente è racchiusa in una triplice sinergia che collega: l’IIoT, per la sua capacità di comunicare con ogni macchina e impianto di fabbrica raccogliendo dati, analizzati in tempo reale; funzionalità di ‘Manufacturing Execution’ (MES), che operano un’integrazione fra produzione e processo; “Advanced Planning and Scheduling” (APS) per programmare in maniera ottimale le risorse utilizzabili.


LE SOLUZIONI TECNEST

È su questi fronti che agiscono le soluzioni Tecnest. L’azienda tecnologica di Tavagnacco (Udine), specializzata in software per la supply chain e con un settore R&D all’avanguardia, è al servizio della ‘fabbrica digitale’, con interventi a tutto campo. Grazie alla suite applicativa di Supply Chain FLEX, unica nel suo genere, unisce sulla stessa piattaforma funzionale i software MES e APS.

Obiettivo: ‘dal dato al valore’, cioè trasformare i dati grezzi in risorse tangibili. Nel dettaglio, per raggiungere l’energy saving, grazie all’IIoT e all’Edge Computing è possibile raccogliere ed elaborare dati al fine di misurare i consumi effettivi e utilizzati dal singolo impianto o processo. Il dato grezzo è poi integrato – ed è questa l’innovazione – con le informazioni sulle attività di fabbrica.

Qualche esempio di applicazione: calcolo del fabbisogno energetico di ogni lavorazione o macchina; segnalazione in real time del superamento della soglia ideale di consumo; scelta, a parità di consumi, del più efficiente impianto; eliminazione degli sprechi. Tutto ciò – calcolo l’OEE energetico – avviene all’interno del MES. Passando all’APS, software di pianificazione evoluta, i dati raccolti diventano vincoli di schedulazione. È così possibile, in un’ottica di breve periodo: trovare la combinazione ottimale fra massima produttività e minor costo energetico e organizzare la produzione per fasce orarie, gestendo impianti e processi più o meno energivori.

‘Nel medio periodo/lungo, con gli istogrammi di carico ottenuti – non più orari ma organizzati per dispendio energetico – si potrà attuare una pianificazione della produzione ottimale per l’efficientamento dei consumi energetici- ad affermarlo è Paolo Fontanot, prduct manager di Tecnest- Anche se la battaglia delle bollette vede certamente in prima linea tutte le attività energivore, il controllo ed il contenimento dei consumi è diventato un imperativo per la maggior parte delle aziende. Non bastano le informazioni ottenibili dalle sole letture dei contatori: attraverso rilevazioni puntuali e mirate è possibile individuare elementi di spreco ‘insospettabili’ che rischierebbero altrimenti di restare silenti. Potendo risalire in tempo reale non solo al consumo di ciascuna macchina ed impianto ma anche a quello del singolo ordine di produzione diventa inoltre possibile non solo contabilizzare i consumi ma anche mettere in atto azioni concrete di contenimento e pianificazione che possono incidere in maniera significativa sulla bolletta di fine mese. Le soluzioni Tecnest permettono di ottenere visibilità sui fabbisogni energetici evidenziando le situazioni di maggiore criticità, impostare dei vincoli di fabbisogno energetico, pianificare le attività e controllarne lo svolgimento nel rispetto di tali obiettivi”.

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