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Spunta una canzone dedicata a Meloni nel 1998: “Coatto antico in un corpo da bambina”

La canzone, firmata dalla band romana di estrema destra Aurora, è diventata virale sui social nelle ultime ore

Pubblicato:25-08-2022 17:17
Ultimo aggiornamento:25-08-2022 17:17

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ROMA – Giorgia Meloni protagonista di una canzone datata 1998.Coatto antico ma quanto quanto sei coatto. Anche se hai quegli occhi da cerbiatto. Mi guardi e sorridi con i tuoi occhioni. Ma quando serve c’hai i coglioni quadri”, recita una delle strofe del brano dedicato all’allora ventenne responsabile nazionale di Azione Studentesca, organizzazione giovanile di An.

La canzone, firmata dalla band romana di estrema destra Aurora, è diventata virale sui social nelle ultime ore. Il brano ironizza e omaggia Meloni, regalando uno spaccato di quegli anni: “Quando alla tv ti incazzi con Santoro. E degli studenti porti la coron d’alloro. Coatto antico ho votato i tuoi Meloni. Perché so che sei brava a rompe li cojoni. A tutti quei potenti ministri e papponi. Che non so proprio boni a guidà le istituzioni. Coatto antico vieni dalla Garbatella. Borgatara ignorante ma di presenza bella. Coatto antico in un corpo da bambina di questo povero cuore tu sei la rovina. Coatto antico in un corpo da bambina. Senza di te sto movimento va in rovina. Coatto antico in un corpo da bambina. Ai tuoi studenti ignoranza rara infondi”.

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IL TESTO COMPLETO DI ‘COATTO ANTICO’

Coatto antico in un corpo da bambina

Ce tieni in un coro grosso e na mente fina

Coatto antico dici troppe parolacce

Ma quanta grazia con il trucco e con le trecce

Coatto antico ma quanto quanto sei coatto

Anche se hai quegli occhi da cerbiatto

Mi guardi e sorridi con i tuoi occhioni

Ma quando serve c’hai i coglioni quadri

Mi piaci così coatto antico come sei

Parli come magni e nun fai piagniste

iMi piaci perché sei tutta d’un pezzo

E te ingrugni con chi ti sta sul cazzo

Coatto antico ma quanto poi esse rozza

Quando ridi a squarciagola e sei sbronza

Quando alla tv ti incazzi con Santoro

E degli studenti porti la coron d’alloro

Coatto antico ho votato i tuoi Meloni

Perché so che sei brava a rompe li cojoni

A tutti quei potenti ministri e papponi

Che non so proprio boni a guidà le istituzioni

Coatto antico vieni dalla Garbatella

Borgatara ignorante ma di presenza bella

Coatto antico in un corpo da bambina

di questo povero cuore tu sei la rovina

Coatto antico in un corpo da bambina

Senza di te sto movimento va in rovina

Coatto antico in un corpo da bambina

Ai tuoi studenti ignoranza rara infondi

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