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La Garante dell’Infanzia della Regione Lazio: “Dovuta giustizia per la piccola Lavinia Montebove”

La Garante Sansoni interviene sul caso della piccola Lavinia, investita a Velletri nel parcheggio dell'asilo nido che frequentava: era uscita senza che nessuno se ne accorgesse

Pubblicato:24-10-2023 16:19
Ultimo aggiornamento:24-10-2023 16:29
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lavinia montebove
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ROMA – “Mi auguro che, dopo anni di indagini e colpi di scena, si possa arrivare finalmente ad una sentenza definitiva per rendere giustizia alla piccola Lavinia Montebove. La scuola è il luogo in cui i nostri figli dovrebbero sentirsi più al sicuro, proprio come a casa. È impensabile che tutto ciò sia accaduto proprio in un posto che dovrebbe segnare in maniera positiva la crescita dei nostri bambini e ragazzi“. Così in una nota stampa la Garante dell’Infanzia della Regione Lazio, Monica Sansoni, commenta il caso della piccola Lavinia Montebove, la bimba investita nel parcheggio dell’asilo a 16 mesi, a Velletri, e da allora in stato vegetativo. Nel procedimento giudiziario sono imputate la maestra Francesca Rocca e l’investitrice Chiara Colonnelli e proprio nel’udienza di ieri la Giudice ha respinto la richiesta di messa alla prova della maestra imputata, chiesta dalla Difesa. Il processo va avanti e la prossima udienza è fissata al 20 novembre.

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La Garante si rivolge infine direttamente ai genitori della piccola Lavinia: “Vorrei esprimere tutta la mia vicinanza ai genitori Massimo e Lara, che da quel 7 agosto del 2018 non hanno mai smesso di combattere per la giustizia. Una giustizia che è dovuta alla piccola Lavinia, così come lo è al dolore irreversibile e indicibile di questi due genitori coraggiosi e che stanno lottando affinché non ci siano più casi come questo”.


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