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Edilizia, Tajani: “Non parlerei di condono, sanare solo le piccole cose”

Il vicepremier: "Sugli extra profitti ha prevalso il buon senso"

Pubblicato:24-09-2023 16:28
Ultimo aggiornamento:25-09-2023 08:04

tajani
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ROMA – “Penso che sia importante puntare sulla rigenerazione urbana. E all’interno di questo progetto si può vedere di inserire qualche aggiustamento per piccole cose, molto piccole, che sono state fatte in violazione della legge. Non penso a un condono, ma nell’ambito di una strategia di rigenerazione urbana si può risanare qualche piccolo lavoro“. Lo dice Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, a ‘In mezz’ora’ su Raitre.

“Non parlerei di un condono- aggiunge-. Se ci sono piccole cose fatte senza autorizzazione si può risanare. Se uno ha costruito 2 piani è un’altra cosa. Se ha aperto o allargato una finestra è una piccola cosa. Insomma, piccole cose che non incidono sulla struttura di un edificio”.

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BANCHE. TAJANI: SU EXTRA PROFITTI HA PREVALSO IL BUON SENSO

Sulla questione degli extra profitti delle banche “credo che abbia prevalso il buon senso. Ho detto che bisognava correggere un testo che aveva una proposta sensata, soltanto che quel testo come uscito dal Cdm doveva essere migliorato. L’obiettivo non era quello di fare un favore alle banche, ma far sì che i risparmiatori potessero essere meglio tutelati. Ne ho parlato con il presidente del consiglio, ho trovato ascolto e con Giorgetti abbiamo cercato di migliorare quel testo. Siamo riusciti cosi a rassicurare i mercati internazionali. In una coalizione ognuno deve dare un contributo”, ha spiegato il ministro degli Esteri.

TAJANI: DOMANI A PARIGI DIRÒ CHE A VENTIMIGLIA FRANCIA SBAGLIA

Sulla questione migranti, invece, Tajani spiega le ragioni del suo viaggio a Parigi previsto per domani: “Dirò quello che devo dire. Dirò alla mia collega Colonna che a Ventimiglia sbaglia la Francia. Giovedì sarà a Berlino con la ministra esteri tedesca e parlerò della questione Ong. Capire perché le finanziano in Italia”.

TAJANI: FIGLI BERLUSCONI IN POLITICA? MAGARI, MA ORA PENSANO A FARE IMPRENDITORI

Uno dei figli di Berlusconi in politica? “Magari, li sento, li frequento, li conosco, ma adesso mi pare pensino a fare gli imprenditori”, ha detto Tajani.

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