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Tg Politico Parlamentare, edizione del 24 giugno 2022

Si parla di tetto al prezzo del gas; di Carlo Calenda e Luigi Di Maio; della lotta all’evasione; dell’indice Rt risalito sopra l'1

Pubblicato:24-06-2022 17:33
Ultimo aggiornamento:24-06-2022 17:56

Tg Politico Parlamentare
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UE, L’ITALIA SPINGE SUL TETTO AL PREZZO DEL GAS

L’Olanda frena ancora sul tetto al prezzo del gas. Il primo ministro Mark Rutte, parlando al Consiglio europeo ha detto di non essere ancora convinto, ma neanche ideologicamente contrario al ‘price cap’ chiesto da Mario Draghi. Il Belgio, invece, supporta il tetto al prezzo del metano e spinge l’Europa a sostenere gli acquisti comuni. Fonti a Bruxelles, intanto, fanno filtrare che non ci sono piani per un summit straordinario a luglio. Anche il segretario del Pd si rende conto di come la partita europea sul gas sia molto complicata. “È fondamentale, che l’Europa riesca ad avere una politica unitaria sull’energia – sottolinea Letta – per rendere l’impatto della crisi meno forte sulle bollette delle famiglie”.

IL NO DI CALENDA A DI MAIO: NON È CREDIBILE

Dopo la scissione di Luigi Di Maio, nel Movimento 5 stelle tiene banco il silenzio di Beppe Grillo, mentre i fuoriusciti puntano alle alleanze per costruire un’area Draghi. Di Maio ha nominato Vincenzo Spadafora coordinatore del suo nuovo gruppo ‘Insieme per il futuro’. Iolanda Di Stasio e Primo Di Nicola saranno rispettivamente i presidenti dei deputati e dei senatori di Ipf. Carlo Calenda, però, non crede al progetto centrista del ministro degli Esteri e annuncia: “Azione e +Europa andranno da soli alle elezioni, Di Maio non è credibile”. Calenda critica anche il sindaco di Milano Beppe Sala che ha aperto alla proposta del ministro degli Esteri: “La coerenza è andata a farsi benedire – attacca Calenda – questa stagione politica è disastrosa”.


CORTE DEI CONTI: “LA LOTTA ALL’EVASIONE NON VA, FARE DI PIÙ”

La riduzione dell’evasione fiscale attraverso la fatturazione elettronica non ha raggiunto i risultati sperati, e nella lotta all’illegalità ci sono ancora criticità. La Corte dei Conti richiama il governo e chiede di fare di più contro l’evasione, perché un intervento più incisivo consentirebbe di ridurre la pressione fiscale. I magistrati contabili auspicano anche una revisione delle agevolazioni fiscali, che costituiscono un elemento di distorsione del prelievo. Su questo fronte gli effetti distributivi non sempre sono auspicabili, e allo stesso tempo le detrazioni comportano una perdita di gettito rilevante. Infine, il presidente della Corte dei Conti Guido Carlino, in apertura della cerimonia di parificazione del Rendiconto generale dello Stato, ha parlato della guerra: Uno scenario pieno di insidie in cui diventa fondamentale la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

COVID, RT SOPRA L’1, ALLERTA IN TUTTE LE REGIONI

L’incidenza del Covid sale sopra i 500 casi ogni 100mila abitanti in otto Regioni, tra cui Emilia Romagna, Lazio e Veneto. In Sardegna si registra il valore più alto. In Sicilia l’occupazione dei posti letto ha superato la soglia di allerta. L’indice di trasmissibilità Rt è risalito sopra l’1 e aumentano anche i ricoveri sia nei reparti ordinari sia in terapia intensiva. Secondo il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, nessuna Regione e Provincia autonoma è classificata a rischio basso questa settimana. La risalita dei contagi preoccupa gli esperti che adesso chiedono al governo di rinunciare alla proposta di abolire l’isolamento per i positivi asintomatici.

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