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Le opere d’arte da non perdere al Museo Louvre di Parigi (e dove trovarle)

Si possono ammirare capolavori della pittura francese, ma anche italiana, fiamminga e sculture greco-romane che raccontano il classicismo

Pubblicato:24-05-2024 09:46
Ultimo aggiornamento:24-05-2024 10:18
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ROMA – E’ tra i più importanti musei al mondo, custodisce il più celebre dipinto del mondo, si trova in una delle città più famose del mondo. Non serve un mago degli indovinelli per capire che parliamo, ovviamente, del Louvre di Parigi. Un’icona culturale della Ville Lumière e un concentrato di storia e arte.

I numeri

Fondato nel 1793, durante la Rivoluzione Francese, sorge nel cuore di Parigi, in Rue de Rivoli, affacciato sulla Senna. È il museo più visitato al mondo: i dati del 2022 parlano di 8 milioni di biglietti in un anno. Tra i tre ingressi, uno è rappresentato dalla suggestiva Piramide, inaugurata nel 1989 e progettata dall’architetto Ieoh Ming Pei.


All’interno il Louvre si presenta come un labirinto affascinante di sale, sculture, dipinti, opere del Rinascimento, del Romanticismo, del Barocco. Si possono ammirare capolavori della pittura francese, ma anche italiana, fiamminga e sculture greco-romane che raccontano il classicismo. Visitarlo tutto con attenzione richiederebbe circa dieci giorni.

I quadri del Louvre da vedere assolutamente

La permanenza media nel museo è di mezza giornata: ecco quali sono le opere da non perdere se si ha a disposizione per la visita solo una manciata di ore.

La sezione dipinti del Louvre ospita una collezione sbalorditiva di circa 7500 opere che guidano il viaggio attraverso la storia dell’arte occidentale.

Partendo dal Rinascimento italiano, il museo vanta quadri di Leonardo, Raffaello, Tiziano, Botticelli. Proseguendo attraverso il Barocco del Seicento possiamo ammirare opere di Rubens, Rembrandt e Vermeer. La collezione si arricchisce con l’importante sezione di quadri francesi, che spaziano dal classicismo di Jacques-Louis David al Romanticismo di Eugène Delacroix.

La Gioconda – Leonardo Da Vinci

Possiamo definirlo il dipinto più famoso al mondo. Chiamato anche Monna Lisa, è il ritratto di una donna dall’enigmatico sorriso, eseguito da Leonardo tra il 1503 e il 1506. Davanti al quadro si concentra sempre una folla di visitatori che vogliono guardarlo, fotografarlo o cogliere l’essenza di quello sguardo misterioso. La Gioconda si trova nell’Ala Denon, nella sala 6, al primo piano.

La libertà che guida il popolo – Eugène Delacroix

Un quadro importantissimo per la storia nazionale, perché rappresenta un momento cruciale: la Rivoluzione Francese. Realizzato nel 1830, questo dipinto esprime la potenza, la furia e il dinamismo della fase rivoluzionaria, che ha sovvertito le barriere politiche e sociali cambiando per sempre l’assetto della Francia. Si trova nell’Ala Denon, sala 77.

Le nozze di Cana – Paolo Veronese

Realizzato nel 1563, illustra un importante miracolo raccontato dal Vangelo di Giovanni: durante uno sposalizio a Cana, Gesù tramutò l’acqua in vino, di cui il banchetto era sprovvisto. Il dipinto presenta una costruzione complessa, è ricco di colori e di particolari e misura quasi 10 metri. Si trova nella sala 6, nell’ala dei dipinti italiani.

La zattera della Medusa – Théodore Géricault

Dipinto nel 1818-1919 da Théodore Géricault, La zattera della Medusa racconta il naufragio de La Méduse che risale al 2 luglio del 1816 intorno alle coste del Senegal. Molti passeggeri si misero in salvo, ma 147 di loro trovarono una soluzione di fortuna su una zattera che andò alla deriva e rimase in mare per 17 giorni.

A seguito dell’elevato numero di morti, l’episodio sconvolse l’opinione pubblica francese. Il quadro è famoso per la drammaticità dell’arte che racconta un terribile fatto di cronaca, e presenta una costruzione piramidale delle figure che colpisce al primo sguardo. Si trova nella sala 77 dell’ala Denon.

La Vergine delle Rocce – Leonardo Da Vinci

Meno conosciuto ma altrettanto importante nella poetica di Leonardo Da Vinci, l’opera racconta l’incontro tra Maria, Giovanni Battista e Gesù in una caverna, durante la fuga in Egitto; l’episodio è raccontato solo nei Vangeli apocrifi. Attraverso le rocce, elemento granitico e misterioso, l’artista esprime il grande mistero della maternità di Maria. Il quadro si trova al primo piano, nell’ala Denon, vicino alla Gioconda.

La grande Odalisca – Jean-Auguste Dominique Ingres

Opera del 1814, rappresenta il canone perfetto di bellezza idealizzata. La donna ritratta nel quadro, che giace su un letto ornato con lenzuola bianche, è nota non solo per la sensualità esotica e le proporzioni armoniose ma anche per l’atteggiamento autonomo e dominante. Il dipinto si trova nella sala 75.

Le sculture del Louvre da non perdere

Oltre che per la straordinaria collezione di dipinti, il museo è famoso per le importanti sculture custodite per la maggior parte al piano terra. Le opere partono dai tempi più antichi, la Grecia classica, fino all’epoca Barocca, includendo una serie di lavori francesi. Il contesto elegante e importante non fa altro che aggiungere fascino a queste sculture.

Venere di Milo – Alessandro di Antiochia

Una famosa statua classica attribuita ad Alessandro di Antiochia e risalente al 110 a.C. Rappresenta Afrodite o Venere, la dea della bellezza nella mitologia greco-romana. Famosissima in tutto il mondo, è apprezzata per le sue forme e proporzioni che indicano una totale armonia. La Venere di Milo si trova al piano 0, sala 345.

Nike di Samotracia

Questa famosa scultura rappresenta la dea greca omonima (la parola Nike in greco vuol dire “vittoria”). Per la sua importanza, la Nike è collocata proprio all’ingresso del museo, su una scalinata monumentale. La statua è una celebrazione della dea alata, figlia del titano Pallante e della ninfa Stige.

Amore e Psiche – Canova

Considerata una scultura perfetta per le forme, l’armonia e le proporzioni, racconta un momento d’amore tra Amore e Psiche, protagonisti del mito greco. La finezza della lavorazione del marmo esprime una maestria eccezionale, così come la sensibilità artistica nel cogliere un momento di passione e devozione. La scultura, realizzata tra il 1788 e il 1793, si trova a piano terra nella sala 4 del museo, all’interno della Galérie Michel Ange.

Schiavo Morente – Michelangelo

Databile intorno al 1513, questa statua marmorea è alta 213 centimetri e rappresenta un giovane schiavo senza veli, in una posa armoniosa, nel momento in cui viene colto dalla morte. Il tema principale di questa opera è la tensione movimento-stasi di un momento cruciale come quello del trapasso. L’opera si trova al primo piano, sala 4.

La biglietteria

Un modo per risparmiare tempo, concentrandolo al massimo sui meravigliosi tesori all’interno, è quello di acquistare online i biglietti per Museo del Louvre, in modo da evitare le code in biglietteria.

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