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di Marianna Gianforte
L’AQUILA – Il Consiglio regionale ha conferito questa mattina un riconoscimento alle due giovani attrici abruzzesi protagoniste del film “L’Arminuta“, Sofia Fiore, 12 anni di Vasto, e Carlotta De Leonardis, 8 anni di Spoltore. I premi, dal valore di 5mila euro ciascuno, sono stati consegnati questa mattina nella sala ipogea di palazzo dell’Emiciclo dal presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, dal consigliere del M5s Pietro Smargiassi e dal presidente della Giunta Marco Marsilio. Si tratta di un’iniziativa dell’ufficio di presidenza del Consiglio, che ha dato seguito al principio statutario per il quale la Regione s’impegna a “promuovere la cultura, valorizzare le iniziative culturali e salvaguardare il patrimonio costituito dalle specificità regionali, valorizzare il paesaggio e le bellezze naturali della regione favorendone la conoscenza e la diffusione“, e in applicazione della legge regionale n. 38 del 1985, la quale stabilisce che la Regione “istituisce stage, borse di studio, premi e altri riconoscimenti”.
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Il film “L’Arminuta” è ambientato in Abruzzo ed è tratto dall’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, già vincitrice del Premio Campiello nel 2017. “Sono molto felice di questo premio perché mi fa piacere che venga riconosciuto il lavoro e sono contenta che venga apprezzato dagli abruzzesi. Conosco e ho studiato il romanzo per poterlo interpretare, la storia è molto bella e trovo che sia scritto in modo molto piacevole per tutti, una storia che vale la pena leggere e poi guardare”. Così la giovane attrice Sofia, protagonista nel film che ripropone la storia del romanzo di Di Pietrantonio, ha commentato il riconoscimento che il Consiglio regionale le ha conferito questa mattina, insieme a Carlotta.
Emozionatissima ed entusiasta quest’ultima, che delle due è la più giovane: “Mi sento emozionata perché non me lo aspettavo, sono molto felice di questo premio. Sono felice di aver recitato in questo film e spero di poterne fare altri, perché mi piace. So che dovrò studiare per questo. A scuola stiamo leggendo il romanzo perché il 3 marzo verrà Donatella Di Pietrantonio, io la conosco ma i miei compagni di classe le faranno delle domande, insieme stiamo preparando un progetto. Il mio compito è di presentare alla classe il personaggio che ho interpretato, Adriana, e far scoprire il suo carattere”.
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