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Milano, in piazza Duomo blitz di Ultima generazione dentro la Rinascente

Sono entrati dentro la Rinascente, con uno sparacoriandoli e il megafono, per sensibilizzare le persone all’interno del centro commerciale ed hanno lanciato volantini

Pubblicato:23-12-2023 14:17
Ultimo aggiornamento:23-12-2023 14:17
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MILANO – Questa mattina a Milano in Piazza Duomo nove attivisti di Ultima Generazione hanno fatto un sit-in davanti alla Rinascente, aprendo due striscioni con scritto “Fondo Riparazione”. Tre cittadini sono entrati dentro la Rinascente, con uno sparacoriandoli e il megafono, per sensibilizzare le persone all’interno del centro commerciale ed hanno lanciato volantini. Sono stati lanciati gli slogan: “Si avvisa la gentile clientela che c’è un collasso ecosociale in corso”, “L’offerta per rimanere entro gli 1,5 gradi é limitata, affrettatevi”, “Venite con noi a parlare del collasso climatico che ci attende”, invitando le persone ad uscire fuori ed unirsi all’assemblea.

I cittadini in Piazza Duomo hanno promosso un’assemblea popolare all’esterno del centro commerciale, interloquendo con i passanti. All’assemblea si sono aggiunte dei passanti che si sono seduti in cerchio a discutere sui temi evidenziati dai cartelli dei manifestanti: “Assemblea in corso…unisciti a noi”“Metti in pausa il tuo shopping c’è un collasso climatico in corso”“La società che vogliamo è rinascente”“Immagina con noi”“Ci stiamo giocando il nostro futuro”. Durante l’assemblea sono state utilizzate le carte di Dixit come strumento di facilitazione, per parlare del futuro che vorremmo, e di cosa ci blocca per raggiungerlo.

Pietro di Ultima Generazione ha dichiarato: “Oggi siamo qui alla Rinascente dove abbiamo interrotto la quotidianità dello shopping, per ricordare alle persone che in questo affanno di shopping pre-natalizio la crisi climatica continua, e che si possono interrompere queste attività per dei momenti che ci possono aiutare a costruire qualcosa, come un’assemblea cittadina, ricordandoci che il potere siamo noi, nonostante la farsa di governi che continuano a promuovere il negazionismo climatico.”


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