ROMA – Ha voluto fare anche lei un giro in paese, così Amarena, orsa del Parco nazionale d’Abruzzo, si è lanciata tra la gente. Senza danni. E’ successo a San Sebastiano dei Marsi, piccolo centro in provincia dell’Aquila, nel bel mezzo della Festa Patronale.
Qui il video pubblicato sulla pagina facebook Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise
Sulla passeggiata dell’orsa è intervenuto anche il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. “I video dimostrano quello che il Parco ha sempre sostenuto: l’orso bruno marsicano è un animale pacifico, ma possono determinarsi delle condizioni potenzialmente molto pericolose, sia per i cittadini che per l’orso. Quella documentata dai video ne è la prova evidente. Per fortuna non è successo nulla, ma non possiamo affidarci al caso. Il video documenta, altrettanto bene, comportamenti sbagliati che devono essere assolutamente evitati. Non si possono avvicinare gli orsi per filmarli o fotografarli. Dimostra anche che le situazioni di imprevedibilità, potenzialmente pericolose, non sono determinate da Guardiaparco e Carabinieri Forestali nello svolgimento delle loro attività di controllo e dissuasione, ma che le stesse possono determinarsi per le ragioni più diverse”.
1) non avvicinarsi all’orso né a piedi né con l’auto per guardarlo o fotografarlo a tutti i costi;
2) non dare cibo all’orso;
3) rendere inaccessibili le fonti alimentari che lo fanno avvicinare alle abitazioni;
4) attenersi alle ordinanze emanate dai Sindaci.
“Comprendiamo la preoccupazione che è stata manifestata da parte di molti cittadini e turisti di San Sebastiano rispetto alla possibile pericolosità di un orso che frequenta il Centro abitato- conclude il Parco-, ma riteniamo che la questione vada affrontata nei termini indicati e da questo punto di vista le semplificazioni e le facilonerie non aiutano nessuno. San Sebastiano può essere il paese dell’orso, realizzando una Comunità che responsabilmente e consapevolmente sa convivere con gli orsi che ne popolano il territorio”.
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