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Alla commemorazione delle Fosse Ardeatine bandiere a mezz’asta per Bruxelles

Sono passati 72 anni da quando i nazisti comandati da Kappler uccisero 335 romani come rappresaglia per l'attentato alle SS in via Rasella

Pubblicato:23-03-2016 13:27
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:26

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ROMA – All’indomani degli attentati di Bruxelles, la commemorazione dell’eccidio delle Fosse ardeatine si svolge in maniera più sobria rispetto al passato, con poche parole e soprattutto con le bandiere a mezz’asta in segno di lutto per i morti nella capitale belga.

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Sono passati 72 anni da quando i nazisti comandati da Kappler uccisero 335 romani come rappresaglia per l’attentato alle SS in via Rasella. Col presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sul palco allestito come ogni anno nel piazzale del sacrario, c’erano alcuni dei candidati sindaci di Roma: Virginia Raggi, Alfio Marchini. Roberto Giachetti ha invece assistito alla cerimonia tra il pubblico. Presenti il commissario di Roma Francesco Paolo Tronca, il prefetto Franco Gabrielli e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Poi il presidente del Senato, Pietro Grasso, la vicepresidente della Camera Marina Sereni.

Il capo dello Stato, accompagnato dal ministro della Difesa Roberta Pinotti, prima dell’inizio della cerimonia ha deposto una corona al sacrario del mausoleo in onore delle vittime. Il governatore del Lazio Zingaretti ha annunciato un nuovo progetto, ‘Le Fosse ardeatine spiegate ai più giovani’, per raccontare quello che successe qui alle scuole. Pannelli multimediali, una app dedicata, foto, un nuovo percorso segnalato all’interno del mausoleo. Tutto, spiega, “per trasmettere alle giovani generazioni quanto la liberta’ e’ stata anche un sacrificio e va difesa”.

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