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Specialisti in ebike, i nuovi professionisti del futuro con Neeton

In partenza due corsi, uno a Milano e uno a Torino

Pubblicato:22-11-2023 09:48
Ultimo aggiornamento:22-11-2023 09:48
Autore:

biciletta
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MILANO – Due corsi, uno a Milano partito il 20 novembre e uno a Torino invece dal 28 novembre, per diventare specialisti in eBike, pensati specificatamente affinché i giovani Neet, coloro che né studiano, né lavorano, né si formano, possano acquisire competenze e diventare specialisti; ricercati dal mercato, per l’oggi attento alla sostenibilità del domani.

Sono due le proposte, dopo le edizioni di Ortona in provincia di Chieti, e di Napoli, che chiuderanno l’annata 2023 nel segno della sostenibilità sociale di NeetOn.

NeetOn è il progetto di formazione promosso dallo studio legale LabLaw di Milano d’intesa con Bosch e Manpowergroup che, insieme, “si impegnano a formare così i nuovi professionisti del futuro, in un mondo in cui l’attenzione verso l’ambiente e la salvaguardia del nostro pianeta occupano una posizione fondamentale”, sottolinea il giuslavorista Francesco Rotondi di LabLaw.


Secondo gli ultimi dati Istat, la percentuale di giovani Neet (Not in Education, Employment or Training) nel nostro Paese è più alta rispetto alla media europea: dato che conferma il triste primato dell’Italia, con il 23,1% sul totale dei giovani tra i 15 e i 29 anni che, non studiano, non lavorano e non si formano.

Ecco, invece il Training, la Formazione: il sostegno al progetto, nato con l’obiettivo di trasferire competenze tecniche e trasversali ai giovani Neet guidato da LabLaw.

“Il tema dei giovani è stato sempre al centro delle iniziative di LabLaw, sin dalla sua costituzione, tanto più quando queste hanno quale finalità quella di realizzare un circolo virtuoso che consenta l’uscita dalla condizione innaturale del non formarsi e non lavorare.

Per questa ragione Lablaw ha sostenuto, sin dal primo momento l’iniziativa NeetOn che si è confermata, nel tempo, un modello di successo: le cui logiche potrebbero essere alla base di interventi legislativi per il ‘recupero’ di un bacino di potenziali risorse che nel 2022 è stato stimato in oltre 3 milioni di soggetti.

Tali risorse sarebbero anche potenzialmente in grado di attenuare il fenomeno del mismacht di competenze che caratterizza il nostro mercato del lavoro”, nella visione giuslavorista dell’avvocato Rotondi.

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