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Vella: “Il Festival della Salute globale abbraccia tanti aspetti della nostra vita”

Parla il professore dell’università Cattolica del Sacro Cuore, Stefano Vella

Pubblicato:22-10-2020 13:19
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:06
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ROMA –  “Questo Festival è rivolto ai cittadini, non è un congresso scientifico e si racconterà della salute da un punto di vista multidisciplinare perché la salute globale non riguarda solo un aspetto della nostra vita. Il formato del Festival sarà quello dei ‘ted talks, il linguaggio, la brevità. Si parlerà di visione sulla salute globale, per la prossima decade, si affronterà la questione della pandemia e come fronteggiarla, ma ancora del cambiamento climatico e dello sviluppo sostenibile, che nel 2030 ci doveva permettere di arrivare ad eradicare alcuni problemi di salute globale; e ancora delle patologie pschiatriche e psicologiche connesse al Covid. E soprattutto si tornerà ad affrontare il grande tema della salute globale: le malattie oncologiche e rare, che sono invece importanti dal punto di vista della scienza e della ricerca perché rischiamo di non occuparcene adeguatamente a causa del Covid. E infine un focus dedicato alle disuguaglianze e all’economia della salute, del benessere degli italiani, di migrazioni, dell’impatto del Covid sulla nostra vita a livello complessivo”. Lo ha dichiarato il professore dell’università Cattolica del Sacro Cuore, Stefano Vella, illustrando il programma del Festival della Salute globale di Padova.

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