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Governo, le richieste di Zingaretti: “Abolire i decreti sicurezza e sì al Mes”

Il segretario dem in conferenza stampa: "Governo più forte, ma non c'è alcuna rivendicazione di nessun posto"

Pubblicato:22-09-2020 15:58
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:55
Autore:

nicola zingaretti
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ROMA – Decreti sicurezza e Mes prima, presidente della Repubblica poi. Il segretario dem Nicola Zingaretti rivendica il risultato delle regionali e mette sul piatto le rischieste del Pd ma esclude un suo ingresso nell’esecutivo: “Non c’e’ alcuna rivendicazione di nessun posto”.

In conferenza stampa al Nazareno, Zingaretti fa la sua analisi del voto: “Se si sommano le percentuali delle forze che costituiscono l’attuale maggioranza, il totale arriva al 48,7% mentre il centrodestra e’ al 46,5. Dove si e’ votato- aggiunge- siamo stati primo partito politico italiano con quasi il 20%, la Lega e’ seconda forza politica“.

Due le richieste che il segretario dem pone sul tavolo del governo: “i nuovi decreti sicurezza vanno ora approvati con l’iter prima in Cdm e poi con l’iter legislativo”. Poi sarà “opportuno che il ministro Speranza presenti un piano per la nuova sanita’ italiana, dobbiamo costruire la migliore sanita’ del mondo. Per farlo si utilizzi il finanziamento del Mes. Ma usciamo da una discussione solo nominalistica: entriamo nel merito”.


“Penso- aggiunge- che il governo e il presidente del consiglio escano rafforzati da queste elezioni. Ora pero’ non bisogna sedersi, serve un salto di qualita’. Sui nostri alleati devo dire che con Iv, M5s e Leu abbiamo lavorato benissimo in un clima di reciproca collaborazione anche nei casi di voto disgiunto. Non ho nulla da aggiungere sulla valutazioni che ogni forza politica fa. Ci auguriamo che si rafforzi il gioco di squadra, piu’ visione comune per affrontare insieme anche l’elezione del presidente della Repubblica”

Per quanto riguarda gli ultimi dati che arrivano dagli scrutini di oggi, Zingaretti aggiunge: “Confermo la totale disponibilita’ a dare vita alla giunta anche in Valle D’Aosta. Sono possibili diverse maggioranze e siamo pronti a formare un governo con le forze autonomiste per fermare l’ipotesi di un protagonismo delle destre nazionaliste. Per il ballottaggio nei comuni siamo molto fiduciosi e anche soddisfatti dai primi risultati, c’e’ la conferma del ruolo centrale del PD”.

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