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Ventotene, Renzi: “Costruire un’Europa diversa, più valori e meno finanza”

ROMA - "È facile buttare addosso all'Europa tutte le

Pubblicato:22-08-2016 14:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 08:59

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ROMA – “È facile buttare addosso all’Europa tutte le colpe, le colpe di tutto. Più difficile è cercare di costruire un’Europa diversa, più attenta ai valori e meno alla grande finanza. Noi ci stiamo provando, con tutta l’energia di cui disponiamo. Rispetto chi sa solo dire no, chi sa solo lamentarsi, chi sa solo urlare che va tutto male. Ma noi stiamo provando a cambiare, concretamente, passo dopo passo. Anche in Europa. Il vertice di oggi con Hollande e Merkel a Ventotene va in questa direzione”. Matteo Renzi, presidente del Consiglio, lo scrive nella sua eNews.

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“A VENTOTENE E’ NATA L’EUROPA E ANCHE NAVE GARIBALDI E’ SIMBOLO”

“Abbiamo scelto il luogo di Spinelli e dei suoi compagni di confino e prigionia, il luogo nel quale nacque il Manifesto per gli Stati Uniti d’Europa mentre il fascismo aveva esiliato e imprigionato questi profeti dell’unità europea- prosegue Renzi- credo sia un simbolo in cui tanti italiani possono riconoscersi. Metteremo un fiore sulla tomba di Spinelli e poi lavoreremo a bordo di una nave italiana, la Garibaldi, che è in prima fila nel coordinamento delle operazioni di salvataggio nel Mediterraneo“. Insomma, “due simboli in uno: i valori ideali, l’impegno concreto- conclude- davanti ai problemi uno deve scegliere: trovare un buon colpevole o trovare una buona soluzione”.

“EUROPA SI RILANCI CON IDEALI DI PACE E DIALOGO”

“Noi lavoriamo per risolvere i problemi. E allora vogliamo che l’Europa del dopo Brexit, l’Europa colpita al cuore dal terrorismo rilanci un ideale forte di unità e di pace, di libertà e di sogno, di dialogo e di identità. Ecco perché dobbiamo investire nella difesa comune, nell’innovazione digitale, nelle scuole e nella cultura”, scrive ancora Renzi nella sua eNews. “L’Europa è la madre affettuosa dei nostri valori, non la custode algida di regole burocratiche difficili da accettare- prosegue Renzi- questa sfida non è facile da vincere per l’Italia. Ma non siamo più quelli a cui ridono dietro. Adesso tocca anche a noi, proviamoci, tutti insieme. Perché usando le parole finali del Manifesto di Ventotene: ‘La via da percorrere non è facile, né sicura. Ma deve essere percorsa e lo sarà‘”.

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