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“Siete morti, vi ammazziamo”: a Bologna denunciati 5 bulli di 14 e 15 anni

"Siete morti, vi spacchiamo": botte e minacce a coetanei a San Lazzaro, nel bolognese, da parte di cinque minorenni di 14 e 15 anni. Sono stati denunciati per molestia, minaccia, lesione personale e rapina

Pubblicato:22-06-2023 10:58
Ultimo aggiornamento:22-06-2023 11:02
Autore:

bullismo
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BOLOGNA – Prima hanno preteso la consegna di qualche moneta, poi hanno aspettato le loro vittime fuori dallo stesso locale e le hanno minacciate, aggredite e derubate. Per questo motivo cinque minorenni italiani- tre 15enni e due 14enni- sono stati denunciati a vario titolo dai Carabinieri della stazione di San Lazzaro di Savena, nel bolognese, per molestia, minaccia, lesione personale e rapina.

La denuncia, spiegano i militari, nasce da un’indagine avviata il 19 marzo, quando “tre 16enni italiani, accompagnati dai genitori, si sono presentati dai Carabinieri di San Lazzaro per denunciare un fatto accaduto la sera precedente in un locale sulla via Emilia”. In particolare, i tre ragazzi hanno riferito che “prima di mettersi a tavola sono stati avvicinati da un gruppo di coetanei che hanno preteso la consegna di qualche moneta”. Uno dei tre ha quindi “consegnato due euro a uno dei membri del gruppo, vestito con abiti griffati, che dava l’impressione di essere il ‘capo’, in quanto si vantava di essere uno degli autori di un’aggressione commessa qualche tempo fa in un istituto scolastico della zona e di cui era stata data notizia sugli organi di stampa”. Ricevuti gli spiccioli, i ragazzi se ne sono andati e i tre 16enni hanno continuato a cenare. Quando sono usciti dal locale, però, i giovani si sono trovati di fronte gli stessi ragazzi a cui avevano dato i due euro, che erano rimasti fuori ad aspettarli.

A quel punto, dettagliano i Carabinieri, “la situazione è degenerata in un’aggressione, prima verbale -con frasi come ‘Adesso siete morti! Adesso vi spacchiamo! Adesso vi ammazziamo! Ora ti uccido!‘- poi fisica, con spinte, calci e pugni“. Ad uno dei tre 16enni è stato anche rubato lo zainetto contenente alcuni effetti personali, mentre un altro è stato costretto a recarsi al Pronto soccorso per farsi medicare delle contusioni giudicate guaribili in tre giorni. Alla fine, grazie alla ricostruzione dei fatti raccontati dalle vittime e all’analisi delle videocamere di sorveglianza della zona, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei cinque giovani, che sono stati tutti denunciati, a vario titolo, alla Procura dei minori di Bologna.


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