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ESCLUSIVA | VIDEO | “Si sentiva un leggero lamento, pensavo facessero sesso”: parla la vicina del palazzo dove è morta Francesca Russo

Parla la donna che abita sopra l'appartamento in cui Francesca Russo è morta, a Roma: spiega di aver sentito un flebile lamento, sentito anche da suo figlio, ma di non aver pensato a una persona che stesse male

Pubblicato:22-05-2024 13:52
Ultimo aggiornamento:23-05-2024 20:21
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ROMA – “Ho sentito una vocina di donna, ho pensato che magari stessero facendo sesso. Giusto un attimo, poi non l’ho sentita piu'”. Bianca vive nella villetta di via Guidoni, a Ciampino, la trifamiliare dove nella notte tra venerdi e sabato è morta la giovane di 26 anni Francesca Russo. Lei vive al piano di sopra e alla Dire ha raccontato di aver sentito “una vocina di donna” nel cuore della notte. Un flebile suono che poteva far pensare forse a un lamento : “Ho pensato ‘magari stanno facendo sesso'”. Bianca, oggi che si scopre che la giovane estetista è morta per una perforazione gastrica che le ha causato un’emorragia interna, si fa delle domande: “Stava morendo in quel momento? Potevo fare qualcosa? Potevo bussare dalla parete?“. Se ha sentito lei da un’altra casa, come ha fatto a non sentire lui, l’imprenditore 39enne? I due tornavano da una serata romana al Jakie O’.

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“Ho sentito giusto un attimo, poi non ho sentito più niente. Anche mio figlio ha sentito qualcosa: è sceso, si è affacciato, – ricostruisce con dovizia di particolari Bianca- ma tutto era tranquillo e si è rimesso a dormire. Era notte fonda. Poi sono tornata a dormire anch’io. Quando poi ho visto arrivare i soccorsi e le forze dell’ordine, mi sono accorta di quanto fosse accaduto. “Non era un grido. Stava morendo?”, ripete più volte quasi a sé stessa, ripensando allo strazio della mamma di Francesca quando è arrivata nella villetta di via Guidoni. Quello no, si passa una mano a reggersi la fronte, non si può raccontare.


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