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Manovra, Brunetta: “Aumento Iva nel 2020 sarà salasso senza precedenti”

ROMA - “Gli italiani stiano pronti: la bomba dell'aumento monstre dell'IVA scoppierà nel 2020 e sarà un salasso senza precedenti

Pubblicato:21-12-2018 10:30
Ultimo aggiornamento:21-12-2018 10:30
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ROMA – “Gli italiani stiano pronti: la bomba dell’aumento monstre dell’IVA scoppierà nel 2020 e sarà un salasso senza precedenti per i consumi italiani. Questo Governo di buoni a nulla ma capaci di tutto, infatti, per portare a casa le misure assistenzialiste del reddito di cittadinanza e della quota 100, aventi un effetto pari a zero sulla crescita, come riconosciuto anche dalla Commissione Europea, ha ipotecato il futuro economico del paese, accettando di inserire nel bilancio delle clausole di salvaguardia di aumento dell’Iva per oltre 51 miliardi di euro a partire dal 2020″. Così in una nota Renato Brunetta, deputato e responsabile della politica economica di Forza Italia.

“Questo aumento- continua Brunetta- avverrà tramite l’aumento dell’aliquota intermedia (quella, per intenderci, che si applica su beni di uso giornaliero come gli alimentari) dal 10% al 13%, mentre l’aliquota ordinaria salirà al valore monstre del 26,5%. Il Codacons ha già calcolato che questa stangata sui consumi senza precedenti costerà mediamente alle famiglie italiane ben 1.200 euro in più all’anno. La conseguenza sarà quella che molte di queste, soprattutto quelle con molti figli e quelle monoreddito, si troveranno a dover tagliare gli acquisti persino di generi di prima necessità”.

“Pesantissimi- aggiunge- gli effetti sui consumi e, di riflesso, sul commercio e sulle imprese. L’Italia si troverà così nella sua terza recessione in soli 10 anni con un Governo che attua una manovra pro-ciclica e alza la tassazione indiretta come mai era accaduto prima. Il prossimo aumento dell’IVA, nel frattempo, ha già sortito l’effetto di far colare a picco l’indice di confidenza dei consumatori italiani, che proprio oggi è sceso a 113,1 dal precedente 114,8, e quello delle aziende italiane, sceso anch’esso a 103,6, dal precedente 104,4”.


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