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Video | Costruire bellezza, in un volume le opere che hanno cambiato Roma

L'evento promosso da Ance è stato presentato con il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori

Pubblicato:21-07-2022 21:18
Ultimo aggiornamento:22-07-2022 14:35

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ROMA – Un ex centro Meccanografico delle Poste diventato sede dell’università Sapienza di Roma, con laboratori, biblioteche, aule e sale di lettura. I giardini degradati di piazza Cavour tornati alla sua originaria eleganza, con parcheggi sotterranei e un verde curato. Sono alcuni dei progetti inseriti nel libro “La bellezza di costruire” presentato questo pomeriggio alla Casa del Cinema di Roma nell’ambito dell’evento ‘Il valore del costruire: scatti, storie e prospettive per la rigenerazione’. Nato da un’iniziativa di Elisabetta Maggini, presidente Giovani Ance Roma, il volume è un catalogo dei progetti di rigenerazione urbana che hanno saputo cambiare in meglio la città. Il libro fotografico sarà scaricabile online da domani sul sito di Ance.

Dalla riqualificazione di Palazzo Merulana, vecchio stabile abbandonato diventato sede di un museo di arte contemporanea, al nuovo piazzale della stazione Tiburtina, diventato zona pedonale al servizio dei cittadini. Diciassette storie di famiglie, aziende e imprese che negli anni hanno costruito Roma raccontate attraverso le fotografie di Marzia Ferrone. Per Daniele Leodori, vicepresidente della Regione Lazio, “con il Pnrr dobbiamo puntare alla riqualificazione e alla cura delle nostre città. Non possiamo più permettere di lasciare all’arbitro la valutazione sugli impatti ambientali, paesaggistici e archeologici. Dobbiamo rendere anche le nostre aree interne e le nostre province più vivibili. Ora abbiamo le risorse. Dobbiamo attuare un piano che guardi al futuro, al territorio e guardi anche all’aspetto estetico. Negli anni 70- 80 abbiamo sbagliato, abbiamo fatto errori. Ora dobbiamo recuperare e superare quegli errori e lavorare su aspetti estetici e vivibilità”.

CIUCCI (ANCE): LA SFIDA È QUELLA DELLA CITTÀ DEI 15 MINUTI

“Si può costruire anche male, ma il catalogo vuole dimostrare che i costruttori che rappresentiamo fanno cose che lasciano un segno nel Bello- ha commentato Antonio Ciucci, presidente Ance Roma-Acer- queste opere, diverse, hanno però come matrice comune il recupero del tessuto urbano. La sfida è quella della città dei 15 minuti, più sostenibile e verde. Quello che chiediamo è crescere insieme all’amministrazione, per avere una città moderna, efficiente ed accessibile a tutti i cittadini”.


DONATI: OBIETTIVO È MIGLIORARE IL CONTESTO IN CUI LAVORIAMO

L’obiettivo di questo progetto è “far vedere il valore aggiunto del bello che il settore delle costruzioni porta alle città e in particolare alla città di Roma- ha spiegato alla Dire Angelica Donati, presidente Giovani Ance- Il nostro obiettivo è sempre migliorare il contesto in cui lavoriamo, rigenerando le nostre città, creando infrastrutture sostenibili e alla portata di tutti. Contribuendo con un valore aggiunto che non sia solo stimolo del Pil ma portando del bello in quello che facciamo”.

“Non è vero che a Roma tutto si fa male. È vero che ci sono imprenditori che speculano, ma la maggioranza degli imprenditori non è così- ha commentato Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica del Comune di Roma- Abbiamo la necessità di promuovere una rigenerazione urbana diffusa, che sia una ristrutturazione urbanistica. Ma dobbiamo fare i conti anche con ciò che siamo oggi: una città che sta uscendo da una crisi economica amministrativa e immobiliare. E non ci vorrà poco: ci vorranno anni per ridare alla città un motore che va bene”.

MAGGINI (ANCE-ACER): ESALTARE CONTRIBUTO DEI COSTRUTTORI PER LA CITTÀ

“Abbiamo pensato di realizzare questo volume per esaltare l’impegno che i costruttori mettono per valorizzare la città– ha spiegato alla Dire- Elisabetta Maggini, presidente Giovani Ance Roma-Acer- per anni il costruttore è stato ritenuto un palazzinaro. Noi con questo libro vogliamo dimostrare quanto di bello e innovativo è stato costruito a Roma e come la nostra categoria ha contribuito a rendere migliore la nostra città”.

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