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ROMA – Le temperature medie globali di terra e superficie del mare di giugno 2016 sono state le più alte per il mese di giugno negli archivi del Noaa, che risalgono fino al 1880.
Con ciò siamo al 14mo mese consecutivo di temperature che superano i precedenti record, “la striscia più lunga nei 137 anni di registrazione”.
Anche la temperatura dei primi sei mesi del 2016 è stata senza precedenti, battendo tutti i record. La temperatura di giugno 2016 sulla superficie di terra e mari – segnala la National oceanic and atmospheric administration Usa – è stata di 0,90 gradi sopra la media del 20mo secolo, stracciando il precedente aumento recordi del 2015 che era stato di appena 0,02 gradi. Quello 2016 è il 40mo giugno consecutivo con temperature almeno nominalmente sopra la media del 20mo secolo. L’ultima volta che a giugno le temperature di terra e mare sono state sotto la media è stata nel 1976 (sotto di 0,07 gradi). Giugno 2016 si unisce a marzo 2015 come il nono distacco mensile di tutti i 1.638 mesi presenti nel registro, nono su 1.638. Ma in generale, segnala il Noaa, ben 14 dei 15 distacchi di temperatura più alto si sono verificati tutti tra febbraio 2015 e oggi, a confermare l’impennata della temperatura del globo. Sempre giugno 2016 è il 378mo mese consecutivo con temperature almeno nominalmemte sopra la media del 20mo secolo. L‘ultimo mese con temperature sotto la media del 20mo secolo è stato dicembre 1984 (0,09 gradi sotto la media).
La maggioranza della superficie terrestre ha avuto temperature da ‘più calde’ a ‘molto più calde’ della media durante lo scorso mese di giugno, con la maggiori differenza, verso l’alto, registrata attraverso gran parte della Russia settentrionale e centrale, dell’estremo oriente russo e della Australia settentrionale, dove il distacco è stato di 3 gradi o più. Calore record è stato registrato sporadicamente su parti degli Stati uniti sudoccidentali, del Messico meridionale, del Brasile nordorientale, in Africa nordorientale e sudoccidentale, nel Medio Oriente, nell’Australia settentrionale e in Indonesia. L’unica area della superficie terrestre con temperature più basse della media durante giugno 2016 è stata quella centrale e meridionale del Sudamerica.
La temperatura a livello mondiale della superficie degli oceani – prosegue la National oceanic and atmospheric administration Usa (Noaa) – è stata di 0,77 gradi sopra la media del 20mo secolo, la temperatura degli oceani più alta nel mese di giugno in 137 anni di registrazioni. Questo valore ha superato il precedente record, fissato nel 2015 (quindi sorpassi sempre più ravvicinati) di 0,03 gradi. Quello 2016 è stato il 40mo giugno consecutivo con temperature globali degli oceani almeno nominalmente sopra la media del 20mo secolo. I 12 maggiori distacchi di temperatura si sono verificati tutti negli ultimi 12 mesi. Le temperature sopra la media hanno riguardato tutti gli oceani, segnando dei record in aree del Pacifico centrale e sudoccidentale, nell’Atlantico nordoccidentale e sudoccidentale, e attraverso aree dell’Oceano Indiano nordorientale. Temperature sotto la media si sono registrate solo in porzioni limitate dell’Oceano Atlantico settentrionale, nel Pacifico settentrionale e in parte degli Oceani del sud. L’unica area oceanica con temperature particolarmente basse è stata quella del Canale di Drake, a largo dell’estremità più meridionale dell’America Meridionale.
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