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Rifiuti Roma, Rocca: “No al termovalorizzatore da 600mila tonnellate”

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha adottato questa scelta impiantistica grazie ai poteri commissariali che gli sono stati confermati dal governo Meloni

Pubblicato:20-03-2024 13:44
Ultimo aggiornamento:20-03-2024 13:53

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ROMA – “Io sono a favore del termovalorizzatore di Roma ma non di quelle dimensioni. Realizzare un impianto che brucia 600mila tonnellate di talquale vuole dire che sull’economia circolare la sinistra predica bene, ma razzola male. Invece un dimensionamento diverso può aiutare l’economia circolare“. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, nella conferenza stampa di bilancio del primo anno della sua giunta.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha adottato questa scelta impiantistica grazie ai poteri commissariali che gli sono stati confermati dal governo Meloni, che ha lo stesso colore della Giunta Rocca. Tuttavia, il governatore del Lazio non intende fare pressioni sul governo perché induca Gualtieri a un ripensamento sul dimensionamento dell’impianto e men che meno perché venga rimosso dall’incarico: “Io dialogo col governo ma la decisione del commissario di costruire il termovalorizzatore da 600mila tonnellate era già stata presa prima del mio arrivo, c’era una progettazione in corso- ha spiegato Rocca- Ho rappresentato a Gualtieri le mie riserve, lui ha una visione diversa e ha la responsabilità di questa scelta agli occhi dei cittadini di Roma, ma io non ho altri strumenti. A meno che non si voglia fare riferimento a sollevare il commissario e farne uno nuovo ma questo non lo vuole nessuno per evitare inutili fratture”.


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