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VIDEO | Giornalismo, Parasecolo: “Raccontare l’Europa anche nei territori”

La coordinatrice dell'Ufficio stampa del Parlamento Ue in Italia sul corso di formazione a Bologna

Pubblicato:19-10-2023 14:30
Ultimo aggiornamento:19-10-2023 14:46
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europarlamento
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Foto: Eric VIDAL Copyright: © European Union 2023 – Source : EP

ROMA – L’Europa non si racconta solo da Bruxelles e da Strasburgo, ma anche dai e nei territori: lo sottolinea Valentina Parasecolo, coordinatrice dell’Ufficio stampa del Parlamento Ue in Italia, illustrando gli strumenti a disposizione per farlo al meglio. Di queste pluralità di prospettive e possibilità si parlerà durante un corso di formazione rivolto a giovani giornalisti, content creator e operatori dell’informazione in programma nella redazione dell’agenzia Dire a Bologna da giovedì 30 novembre a sabato 2 dicembre.

“Molte delle attività delle eurodeputate e degli eurodeputati si svolgono tra Strasburgo e Bruxelles, dove si tengono le plenarie, le mini-plenarie e le votazioni, ma bisogna considerare che sono interessati a coprire l’attualità dell’Ue non solo i giornalisti inviati in quelle città ma anche i colleghi che lavorano nei singoli Stati membri” sottolinea Parasecolo. “Chi si occupa ad esempio di questioni ambientali si trova magari a Roma o a Milano e allora il Parlamento europeo deve essere in grado di arrivare fino a lei o a lui”.

Per informarsi su temi, voti o sessioni e divulgare in modo corretto e completo ci sono più strumenti. “Anzitutto i siti del Parlamento europeo, che mettono a disposizione i comunicati stampa, e poi un servizio per i giornalisti, con il ‘multimedia service’” spiega Parasecolo: “Si tratta di un enorme database pieno di video, foto e materiale che si può scaricare e utilizzare”. Garantite anche opportunità per seguire in presenza i lavori degli eurodeputati. “Esiste”, riferisce la coordinatrice, “un programma di invito dei giornalisti che copre alcune spese, quelle di viaggio e di pernottamento, permettendo ai cronisti e alle redazioni di venire a Strasburgo per seguire i temi, i dossier, le votazioni e le discussioni proprio in aula”.


Nella redazione bolognese, in via Calzolerie 2, a guidare il confronto con lezioni, dialoghi, laboratori e prove pratiche saranno docenti ed esperti di diritto, politica e comunicazione dell’Ue. I temi, al centro di tre giornate di corso, di otto ore ciascuna, al via alle ore 9.30, vanno dalle istituzioni europee ai valori democratici, dal ruolo del Parlamento Ue al lavoro delle redazioni sull’attualità comunitaria, dai rischi di manipolazione delle notizie alle sfide del fact-checking, decisive oggi e nel prossimo futuro, con le elezioni europee del 2024 alle porte. Il corso è realizzato nell’ambito di un contratto con il Parlamento europeo e le opinioni espresse non rappresentano la posizione ufficiale dell’autorità aggiudicatrice.

Per le richieste di informazioni può essere utilizzato l’indirizzo e- mail formazionegiornalistiue@agenziadire.com. Per le candidature, in vista della selezione di un numero massimo di 20 partecipanti, è predisposto un form online che consente la condivisione di curriculum vitae e motivazioni.


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