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Lucca, il centrodestra dice no a una strada per Sandro Pertini. Schiamazzi in Aula, Pd all’attacco: “Uno scempio”

Schlein: "Di fronte alla storia di un uomo che ha dedicato la vita alla difesa della libertà e all'affermazione della giustizia sociale è arrivato anche lo scempio del capogruppo di Fratelli d'Italia che in Aula ha gridato 'a noi'"

Pubblicato:19-10-2023 12:26
Ultimo aggiornamento:19-10-2023 12:53
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sandro pertini
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ROMA – Monta il caso ‘Sandro Pertini’ a Lucca. Ieri, infatti, il consiglio comunale a guida centrodestra, ha bocciato la mozione che chiedeva di intitolare una strada cittadina a Sandro Pertini, ex presidente della Repubblica italiana e partigiano. Non solo. A quanto riportano le cronache, il capogruppo di Fratelli d’Italia ha gridato in Aula ‘A noi!’. Uno “scempio” lo aveva definito in serata la segretaria del Pd Elly Schlein, la quale così rifletteva: “Si stenta a capire quali siano i valori che guidano le destre in questo Paese. È sconcertante il ‘No’ arrivato dal consiglio comunale di Lucca all’intitolazione di una strada all’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini. E di fronte alla storia di un uomo che ha dedicato la vita alla difesa della libertà e all’affermazione della giustizia sociale è arrivato anche lo scempio del capogruppo di Fratelli d’Italia che in Aula ha gridato ‘a noi'”.

Pronta anche la condanna dell’Anpi: “Dopo via Giorgio Almirante a Grosseto, la maggioranza del Consiglio comunale di Lucca – in un vergognoso spettacolo di schiamazzi e ‘A noi!’ – ha bocciato l’intitolazione di una strada a Sandro Pertini, comandante Partigiano e Presidente della Repubblica. Un’intollerabile offesa all’immagine della massima carica della Stato, oltre che alla Resistenza. Siamo a una deriva anticostituzionale e fascistoide che va immediatamente fermata con l’unità e l’azione di tutte le forze democratiche”, commenta il presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo.

“In queste ore a Lucca è successa una cosa gravissima- aveva dato notizia ieri il deputato toscano e membro della segreteria nazionale dei dem, Marco Furfaro-. Il Consiglio comunale, a maggioranza di centrodestra, che sostiene una Giunta con dentro due assessori che fanno riferimento a Casapound, ha respinto una mozione dell’opposizione che chiedeva l’intitolazione di una strada all’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini. Una cosa gravissima”. “L’immagine del presidente Pertini è un’immagine che appartiene alla storia di tutto il paese- ricorda Furfaro-, un antifascista italiano che per le sue idee che si è fatto 14 anni di carcere per attività clandestina, per poi fuggire e diventare segretario del Partito socialista nell’Italia occupata dai nazisti- ricorda l’esponente del Partito democratico- un padre costituente. Una delle personalità più riconosciute e unitarie del Novecento italiano che l’8 luglio 1978 con 832 voti su 995 divenne il settimo presidente della repubblica eletto con la più larga maggioranza della storia repubblicana”. Furfaro conclude con un affondo nei confronti del centrodestra lucchese e non solo: “Questa destra, ormai ostaggio dell’estrema destra, ha perso completamente la bussola della democrazia e lo spettacolo che ci regalano quotidianamente è uno spettacolo imbarazzante e ignobile. Si vergognino di aver infangato la memoria di un grande presidente”.


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