NEWS:

I Pinguini Tattici Nucleari tornano con un nuovo singolo pieno di “Ricordi”

Dal 23 settembre su tutte le piattaforme

Pubblicato:19-09-2022 14:02
Ultimo aggiornamento:19-09-2022 11:05

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Dopo averci fatto cantare a squarciagola per tutta l’estate con “Giovani Wannabe”, i Pinguini Tattici Nucleari tornano su tutte le piattaforme con un nuovo brano. Arriva questo venerdì, come appena annunciato sui social dalla band, “Ricordi”.

LA CANZONE

La canzone racconta la fame di una generazione che cerca di trovare il proprio posto nel mondo ma è anche una delicatissima storia d’amore e di speranza, di un passato che si perde a ogni sorgere del sole, di un amore che non cede al buio e si rinnova ogni giorno nei piccoli gesti, nel desiderio di un futuro luminoso e privo di zone d’ombra.

“Ricordi è una canzone a più strati- racconta Riccardo Zanotti, leader dei Pinguini Tattici Nucleari- a un primo ascolto può sembrare una semplice canzone d’amore, ma in realtà è una storia di speranza e sofferenza. Talvolta i ricordi sono l’unica cosa a cui ci si può aggrappare per vivere una parvenza di normalità, anche in un rapporto di coppia. Una storia d’amore è per definizione storia condivisa, storia d’insieme, e i ricordi sono i mattoni con cui questa si costruisce. È solo nella memoria di momenti belli che il peso di un futuro incerto può trovare sostegno e sollievo”.


UNA STORIA CHE RICORDA IL FILM “LE PAGINE DELLA NOSTRA VITA”

“Nella canzone- spiega ancora- una coppia si trova a ripercorrere i propri istanti migliori, insieme ai più difficili e ai più divertenti. Versano in una situazione di grande sconforto: a causa di una malattia neuro degenerativa lei sta progressivamente perdendo pezzi di sé. Qualche ricordo è frammentato, qualcuno è sbiadito, ma tutti tornano in qualche modo vivi nel momento in cui lui glieli rievoca con piccoli, semplici e dolci gesti quotidiani”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it