L’olio Evo, la pastorizia, la produzione casearia. Sui tre pilastri del sistema agricolo della Sabina poggia l’azienda Bio San Biagio. Nelle campagne incontaminate di Ponticelli, sovrastate dal maestoso Castello Orsini Nerola.
Da un fazzoletto di terra circondato da boschi nella Tuscia viterbese, partono prodotti a base di lampone che raggiungono oltre 20 Paesi nel mondo. Poco distante dalla nota Faggeta, infatti, c’è il quartier generale della ditta Lamponi Cimini, fondata da Massimo Biaggioli solo 8 anni fa.
Il risotto all’amatriciana chiuso attorno a una generosa forchettata di spaghetti alla gricia con un cuore di pecorino morbido. Il tutto panato e immerso nell’olio bollente. Da mangiare caldo e filante. Si chiama 1000 calorie e non è solo una gustosa bomba di sapori, perché per Claudia Mozzetti, che se l’è inventato, è stata la chiave per rilanciarsi da imprenditrice dopo aver perso il lavoro da dipendente, in un territorio ridotto in macerie dal terremoto del 2016.
Sarà tra le prime fiere dedicate al food a ripartire con il pubblico: Bio Fach, Salone Leader Mondiale degli Alimenti Biologici, riaprirà i battenti a Norimberga dal 17 al 20 febbraio 2021, garantendo, come specificato dall’Ente Fiera, il più stretto rispetto di tutte le precauzioni anti Covid, a tutela della salute di tutti i partecipanti e nel rispetto delle normative nazionali. Parametri che hanno convinto Regione Lazio e Arsial che, nel quadro delle attività di promozione e valorizzazione dei prodotti enogastronomici ed agro-alimentari laziali, stanno organizzando la partecipazione alla 32^ edizione della manifestazione.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it