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Ue, Fortuna: “Non voglio pensare che le parole di Von Der Leyen sull’Italia siano una rivalsa”

Intervista a Fabio Fortuna, economista e rettore dell’Università Niccolò Cusano

Pubblicato:19-07-2019 13:12
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:32
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ROMA – “Non voglio pensare che l’avvertimento di Von Der Leyen sui conti italiani sia dovuto a rivalse nei confronti di una parte del nostro governo”. Così Fabio Fortuna, economista e rettore dell’Università Niccolò Cusano, intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus per commentare l’avvertimento della neo presidente della Commissione Ue.

“E’ evidente che la nuova Commissione avrà bene in mente quali sono i Paesi che presentano le maggiori problematiche rispetto alle regole esistenti- ha spiegato- Altro discorso è che le regole debbano essere riviste, al di là di come si è formata la maggioranza in seno al Parlamento Europeo, che è una maggioranza piuttosto variegata. Qualcuno ha ricondotto le affermazioni di Von Der Leyen al fatto che la neo presidente ha rischiato di non essere eletta a causa della mancanza dei voti della Lega. Non voglio pensare, nonostante la debolezza del genere umano, che una persona che riveste un ruolo istituzionale importante come quello della Von Der Leyen si faccia prendere da rivalse dovute al fatto che non ha avuto il pieno consenso dal nostro Paese. Chi assume un ruolo istituzionale deve essere equilibrato”.

Sui livelli dello spread. “Nonostante l’aumento di oggi, è importante che lo spread si mantenga sotto quota 200. Certamente se i rischi di incertezza politica si protraessero e dovessero addirittura aumentare, è evidente che lo spread ne risentirebbe. In questo periodo delicato- ha concluso Fortuna- un livello dello spread come quello attuale era auspicabile, ma attenzione perché l’incertezza è dietro l’angolo”.


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